Non si intravede ancora all’orizzonte una fase di stabilità prolungata, e i principali modelli meteo matematici ne sono una conferma. La primavera 2025 continua a mostrare un volto piuttosto incerto e turbolento, con l’instabilità atmosferica che rimane il denominatore comune su gran parte della Penisola Italiana.
L’instabilità meteo persiste nonostante parziali miglioramenti
Sebbene si intravedano sprazzi di tempo migliore tra le pieghe di questa settimana, l’atmosfera rimarrà molto dinamica, con il ritorno della classica instabilità diurna primaverile, particolarmente attiva durante le ore centrali della giornata. Nelle prossime ore si registreranno ancora temporali frequenti, in particolar modo sulle aree montuose e pedemontane, ma con coinvolgimento anche delle pianure. Si tratterà di fenomeni temporaleschi sparsi, ma potenzialmente intensi, accompagnati da grandinate e possibili nubifragi, soprattutto nel Nord Italia.
Divergenze tra i modelli meteo europei e americani
Le divergenze tra i principali centri di calcolo meteorologico non fanno che accrescere l’incertezza. Da una parte, i modelli americani cercano di spingere con maggiore decisione l’Anticiclone delle Azzorre verso il Bacino del Mediterraneo. Dall’altra, invece, le proiezioni europee continuano a mostrare infiltrazioni d’aria fresca, capaci di ostacolare qualsiasi tentativo di consolidamento anticiclonico. Infiltrazioni che potrebbero risultare addirittura fredde per il periodo, con conseguente calo termico rispetto alle medie stagionali, specie sulle regioni del Centro-Nord esposte alle correnti settentrionali.
Rischio di un nuovo vortice ciclonico a fine mese
Proprio tra Venerdì 25 e Sabato 26 Aprile, potrebbe profilarsi l’arrivo di un nuovo vortice ciclonico secondario, alimentato dalla discesa di aria nordica fresca. Questa nuova perturbazione meteo andrebbe ad alimentare fenomeni intensi al Nord, in successiva estensione verso la fascia adriatica e parte del Sud Italia. La distribuzione delle piogge resta tuttavia imprevedibile, a causa dell’elevata variabilità modellistica attuale.
L’instabilità potrebbe estendersi anche a inizio Maggio
Lo scenario meteorologico per la parte conclusiva di Aprile e l’inizio di Maggio resta incerto, ma l’attuale tendenza non esclude la possibilità di nuove giornate instabili, alternate a brevi pause soleggiate. L’Alta Pressione, sebbene venga ipotizzata da alcuni modelli nel periodo dei ponti festivi, potrebbe non riuscire a imporsi in modo duraturo, lasciando spazio a ulteriori colpi di scena meteo.
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