Nelle prossime due settimane l’assetto meteo sull’Europa si presenta fortemente dinamico, segnato da un conflitto marcato tra flussi perturbati oceanici e l’avanzata graduale dell’anticiclone africano verso il cuore del Mediterraneo centrale. Proprio nel mezzo di questa contesa si posizionerà l’Italia, spartiacque tra saccature instabili a nord-ovest e campi di alta pressione caldi e secchi al Sud.
Dal punto di vista sinottico, si evidenzia un’intensa attività ciclonica tra Regno Unito, Scandinavia e Francia settentrionale, con un continuo apporto di aria umida che, impattando contro i rilievi alpini e la Pianura Padana, favorirà l’innesco di temporali localizzati e fenomeni di forte intensità. Al contrario, Sud Italia, Sicilia e Sardegna sperimenteranno l’effetto stabilizzante dell’alta pressione africana, con un’impennata delle temperature, che supereranno i valori medi del periodo.
Fino al 27 aprile: meteo instabile al Nord, più sereno e caldo al Sud
La settimana in corso sarà dominata da correnti sud-occidentali che trasporteranno nubi e precipitazioni soprattutto al Nord Italia e lungo la catena appenninica. Le regioni settentrionali maggiormente coinvolte da rovesci, talvolta intensi, saranno Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, con maggior frequenza dei fenomeni nelle ore pomeridiane e serali.
Nel Centro Italia il meteo sarà più variabile, con alternanza tra nubi sparse, sprazzi di sereno e brevi rovesci. Decisamente diverso lo scenario al Sud e sulle Isole Maggiori, dove il tempo sarà prevalentemente soleggiato, accompagnato da un sensibile aumento termico. Le temperature massime si attesteranno tra i 26 e i 28 gradi Celsius, specialmente su Sicilia, Puglia meridionale e Calabria jonica.
I valori termici saranno sopra media su gran parte del territorio italiano, con scarti positivi di 2-4 gradi, soprattutto nelle minime notturne. Questo contrasto tra aria calda e umida rappresenterà un potenziale detonatore per temporali improvvisi, spesso accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate localizzate, in particolare lungo l’arco alpino e le aree pedemontane del Nord.
Dal 28 aprile al 5 maggio: ondata di caldo precoce e meteo estivo al Centro-Sud
Con l’arrivo della settimana successiva, da lunedì 28 aprile a domenica 5 maggio, i principali modelli previsionali, tra cui il GFS 00Z, convergono su un’evoluzione dominata da una decisa espansione dell’anticiclone subtropicale africano. Tale configurazione atmosferica porterà un sensibile aumento termico, spingendo le temperature massime oltre i 30-32 gradi Celsius in diverse aree del Centro-Sud.
I picchi più elevati sono attesi nelle zone interne della Sicilia, nel Basso Lazio, in Campania e nel Foggiano, dove la presenza di correnti subtropicali secche in quota, alimentate da vortici depressionari sulla Penisola Iberica, accentuerà il caldo anomalo, con valori più tipici di fine giugno che di inizio maggio.
Nel contempo, al Nord Italia, la combinazione tra l’afflusso caldo in quota e la persistente umidità nei bassi strati manterrà elevata la probabilità di temporali termoconvettivi, anche intensi. Veneto, Trentino-Alto Adige e Lombardia orientale saranno le aree a maggior rischio, soprattutto durante il pomeriggio.
Tendenza meteo fino a inizio maggio: variabilità estrema e scarti termici anomali
Il quadro meteo generale per l’Italia nelle prossime due settimane riflette una primavera instabile, segnata da forti contrasti termici e da un’alternanza tra caldo anticipato e fasi perturbate. In particolare, le proiezioni indicano che il mese di maggio 2025 potrebbe aprirsi con una fase eccezionalmente calda, soprattutto al Sud e sulle Isole, con temperature stabilmente elevate e superiori alle medie climatologiche.
Tuttavia la presenza di saccature atlantiche a ridosso delle Alpi continuerà a innescare fenomeni improvvisi, con il rischio di temporali violenti, piogge intense e grandine, specie in prossimità del Ponte del Primo Maggio.
La costante sorveglianza dei modelli meteo sarà determinante per rilevare eventuali cambiamenti repentini, dovuti a vortici instabili provenienti dall’Atlantico, capaci di alterare improvvisamente la stabilità atmosferica prevista per il periodo.
L’articolo Meteo 1° Maggio: temporali e oltre 30°C in queste Regioni proviene da DIRETTA METEO.