Ogni anno, con l’arrivo della Pasquetta, torna puntuale una delle domande più ricorrenti e ironiche degli italiani: “Ma piove sempre a Pasquetta?”. È diventato un luogo comune, una sorta di maledizione meteorologica che pare abbattersi puntualmente sul Lunedì dell’Angelo, minacciando grigliate e gite fuori porta in ogni angolo dello Stivale. Ma si tratta davvero solo di una leggenda metropolitana oppure i dati meteo ci raccontano una verità più concreta?
Il meteo di Pasquetta: un giorno come gli altri, ma vissuto diversamente
Dal punto di vista atmosferico Pasquetta non è diversa da qualunque altro giorno di Primavera. Tuttavia, ciò che la distingue è il nostro coinvolgimento emotivo: è una festa nazionale, l’occasione perfetta per stare all’aria aperta, spesso l’unica dopo mesi di freddo e pioggia. Per questo motivo, ogni goccia di pioggia viene percepita come una sfortuna personale, un piccolo dramma nazionale.
Uno studio meteo su cinquant’anni: cosa dicono i numeri
Una ricerca meteo condotta dall’agenzia Adnkronos ha analizzato il clima di Pasquetta in dieci città italiane, dal 1975 al 2024. Le località esaminate includono Roma, Milano, Napoli, Palermo, Firenze, Torino, Bologna, Venezia, Bari e Cagliari. L’obiettivo era capire se davvero esista una correlazione tra la data festiva e il maltempo.
Lo studio ha evidenziato una certa frequenza di piogge, ma con forti differenze tra città e città. La combinazione tra instabilità primaverile e la collocazione del Lunedì dell’Angelo in un periodo di transizione stagionale spiega molte delle sorprese meteo che negli anni hanno caratterizzato questa giornata.
Roma: regina della Pasquetta bagnata
La Capitale si conferma come la città con il maggior numero di Pasquette piovose: 21 su 50, con un netto peggioramento a partire dagli anni 2000. Spiccano le Pasquette del 2003 e del 2004, segnate da piogge torrenziali, e quella del 1994, celebre per una temperatura minima di appena 1,7°C. Anche a Roma, città nota per i suoi climi miti, il meteo riesce a sorprendere con piogge intense e freddo fuori stagione.
Milano: poche piogge, ma tanto freddo
Nel capoluogo lombardo, il meteo di Pasquetta è stato più freddo che piovoso. Solo 14 giornate bagnate in 50 anni, ma temperature minime spesso inferiori ai 5°C. La Pasquetta del 1992 ha segnato un record di 24,2°C, mentre quella del 2024 è stata la più piovosa da mezzo secolo. In generale, a Milano, l’ombrello serve raramente, ma la giacca invernale può ancora tornare utile.
Firenze: piogge brevi ma frequenti
A Firenze, il meteo è stato più capriccioso: il 40% delle Pasquette ha visto almeno un acquazzone. Dal 1983 al 2024, si contano giornate con piogge continue e notti gelide con minime vicine ai 2°C. Tuttavia, nessuna Pasquetta fiorentina ha superato i 24°C, segno di una primavera ancora incerta.
Palermo: tra caldo estivo e colpi di scena
La città di Palermo, pur godendo di un clima mite, si è dimostrata imprevedibile durante le festività pasquali. Le temperature variano dai 12°C ai 29°C, e la pioggia cade nel 34% dei casi. Il vento è stato protagonista in un terzo delle Pasquette, rendendo ogni uscita all’aperto un azzardo. Il 2024 ha segnato un picco di quasi 29°C, mentre nel 1989 si sono toccati appena 6°C.
Bari e Cagliari: il nemico è il vento
In queste due città costiere, il meteo di Pasquetta è stato segnato da venti forti e frequenti, più che da piogge. A Bari, il 38% delle giornate è stato bagnato, ma sono le raffiche a disturbare i picnic. Lo stesso vale per Cagliari, dove la variabilità del vento ha reso ogni uscita all’aperto una sfida meteorologica.
Torino, Venezia e Bologna: incertezza costante
Nel Nord Italia, il meteo di Pasquetta è stato segnato da un’altalena di condizioni. A Torino, il freddo domina: nel 30% delle giornate la temperatura è scesa sotto i 5°C. Venezia si distingue per l’umidità e un 37% di giornate piovose, spesso accompagnate da vento. A Bologna, la situazione è più equilibrata, con un meteo né troppo piovoso né troppo sereno, ma costantemente incerto.
Meteo Pasquetta 2025: si prevede un’altra giornata instabile
Anche per la Pasquetta del 2025, i modelli meteo confermano il trend: alta probabilità di pioggia, soprattutto al Nord. Una saccatura atlantica in discesa dal Nord Europa porterà instabilità sul Mediterraneo, favorendo rovesci e temporali soprattutto sulle Alpi, Prealpi, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Nel pomeriggio, la pioggia potrà interessare anche le colline del Lazio, mentre in serata è attesa una recrudescenza del maltempo su Toscana, Abruzzo, Molise e nord della Puglia. Le regioni meridionali e le Isole potranno invece godere di un meteo più stabile, con temperature comprese tra 18°C e 22°C, e punte anche superiori in Sicilia.
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