Allerta meteo in Andalusia: tornano piogge violente e venti fino a 60 km/h
Lunedì 14 Aprile 2025, l’Andalusia torna al centro dell’attenzione meteo con nuove allerte gialle attivate dall’Aemet, in particolare per i litorali di Almería e Granada, dove già da questo pomeriggio si attendono raffiche di vento impetuose fino a 60 km/h e onde alte fino a 3 metri. Un peggioramento rapido e deciso che preannuncia una settimana meteo drammatica, con condizioni marine molto pericolose e un quadro atmosferico in forte deterioramento.
Il peggio però non si ferma al Lunedì: martedì l’allerta sarà estesa allo Stretto di Cadice, dove la situazione potrebbe diventare critica tra le 14:00 e le 20:00, per poi insistere ancora mercoledì, colpendo soprattutto le coste di Almería e Granada fino all’alba. Un inizio settimana con condizioni meteo estreme, mai viste negli ultimi anni in questo periodo.
Temporali intensi e grandine: il fronte atlantico irrompe con violenza
Il peggioramento sarà accompagnato da temporali improvvisi, grandinate e rovesci molto forti soprattutto tra la zona orientale della regione e le Baleari, mentre dal versante atlantico una nuova vasta depressione porterà precipitazioni diffuse sulla Galizia e lungo tutto il settore del Golfo di Cadice. Le aree più esposte in Andalusia saranno quelle interne, dove Aemet prevede martedì cieli coperti, piogge irregolari e temporali violenti nel pomeriggio. Sulla costa mediterranea le piogge saranno meno frequenti, ma non escluse del tutto, specialmente in provincia di Malaga, dove i modelli lasciano aperto il rischio di nuovi rovesci nel tardo pomeriggio.
La fascia oraria più critica sarà tra mezzogiorno e le 18:00, quando la probabilità di piogge supererà il 90% in moltissimi centri abitati della regione, inclusi Cadice, Siviglia e Malaga. Un meteo che mette in allarme l’intera comunità andalusa, con strade potenzialmente impraticabili e disagi in aumento.
Crollo delle temperature: arriva l’aria polare, clima quasi invernale
Come se non bastasse, l’ingresso di una massa d’aria polare tra martedì e mercoledì determinerà un drastico crollo termico. Le massime non supereranno i 19-20°C nemmeno nei capoluoghi più miti, mentre le minime caleranno fino a 4°C a Granada, mantenendosi su valori insolitamente bassi anche a Malaga e Cadice, dove i termometri non supereranno i 13°C.
Questa irruzione artica sarà accompagnata da venti intensi, che acuiranno la percezione del freddo, rendendo l’inizio della settimana quasi invernale, specie sulle sierras Béticas. Le precipitazioni torneranno a rafforzarsi da mercoledì pomeriggio, inizialmente in forma di piogge leggere e sparse, ma poi via via più frequenti e forti nelle aree montuose.
Pasqua flagellata dal maltempo: tregua solo giovedì, poi nuovo disastro meteo
L’intera Settimana Santa sarà segnata da una forte instabilità atmosferica, con continui passaggi di fronti atlantici carichi di pioggia e una circolazione fredda in quota che manterrà attiva la formazione di rovesci temporaleschi. Dopo il martedì turbolento, giovedì sarà la sola giornata relativamente stabile, con qualche residuo acquazzone solo su Galizia e fascia cantabrica. Ma sarà solo una breve tregua, perché già da venerdì una nuova perturbazione porterà nuovi acquazzoni al centro-nord e ovest della Penisola.
Il fine settimana si preannuncia molto instabile: sabato con piogge diffuse su gran parte della Spagna, domenica con rovesci intensi su nord, est e Baleari. In Andalusia, il meteo continuerà a sorprendere per la sua instabilità feroce, con scenari quasi da allerta rossa per l’intero arco delle festività.
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