Nei prossimi giorni, ci si dovrà abituare a rapidi cambiamenti: si passerà con facilità dal caldo primaverile a un improvviso raffreddamento, alternando giornate di bel tempo a fasi di maltempo.
Depressione nord atlantica: il fattore chiave per le festività
L’evoluzione delle condizioni meteo climatiche dipenderà in larga parte dal movimento della depressione nord atlantica. Questo sistema perturbato si sta preparando a influenzare in maniera marcata il tempo nella prossima settimana.
Le ultimissime proiezioni evidenziano come il peggioramento inizierà a colpire in primis il Nordovest italiano, per poi propagarsi lungo le coste tirreniche. L’ingresso di aria fresca sui nostri mari favorirà una crescente instabilità atmosferica, capace di estendersi successivamente anche verso le altre regioni.
Fenomeni temporaleschi, nubifragi intensi, grandinate di forte impatto e nevicate abbondanti sull’arco alpino saranno gli ingredienti principali del quadro meteo atteso.
Scenario incerto per Pasqua e Pasquetta: rimonta anticiclonica o nuovo maltempo?
La previsione per Pasqua e Pasquetta si fa ancora più intricata. Fino a poche ore fa, i principali centri di calcolo internazionali lasciavano intravedere una rimonta anticiclonica subtropicale, che avrebbe favorito un ritorno del bel tempo proprio nel fine settimana pasquale.
Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti, in particolare quelli provenienti dall’Europa, stanno rimettendo tutto in discussione. Alcune simulazioni, infatti, suggeriscono un nuovo peggioramento, nuovamente in arrivo dalle regioni occidentali, a causa di un costante afflusso di correnti fresche nord atlantiche.
Se questa tendenza dovesse confermarsi, il ponte di Primavera potrebbe essere caratterizzato da instabilità duratura, assenza di veri rialzi termici e possibili condizioni di maltempo persistente sino ai primi giorni di Maggio.
Divergenze tra modelli americani ed europei
Mentre i modelli europei virano verso scenari di maltempo prolungato, quelli americani lasciano ancora intravedere la possibilità di una protezione anticiclonica. Questa dicotomia modellistica rende ancora difficile fornire certezze sulle reali condizioni meteo climatiche che accompagneranno il ponte primaverile.
Sarà dunque necessario attendere ancora alcuni giorni per avere un quadro più chiaro sull’evoluzione del tempo in Italia.
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