Il meteo in Italia sta per subire un cambiamento radicale a partire dal tardo pomeriggio di Domenica 13 Aprile. Una depressione ciclonica di origine atlantica si intensificherà rapidamente tra le Isole Baleari, il sud della Francia e il Nord Italia, scatenando un poderoso richiamo di aria calda e secca proveniente dal deserto del Sahara.
Meteo instabile: venti forti e sabbia sahariana in arrivo
Questa nuova configurazione barica provocherà un’irruzione imponente di venti di Scirocco e Libeccio, destinati a investire ampie porzioni del territorio nazionale. Questi venti, oltre a far schizzare verso l’alto le temperature, specialmente nelle regioni del Centro-Sud, trascineranno con sé una colossale quantità di sabbia sahariana sospesa nell’aria. Il fenomeno del trasporto delle polveri desertiche ha iniziato a mostrarsi già Sabato 12 Aprile, ma il culmine è previsto tra Lunedì 14 e Mercoledì 16 Aprile.
Cielo giallo e atmosfera lattiginosa: la sabbia sahariana colora l’Italia
Con l’arrivo della sabbia in quota, l’aspetto del cielo subirà trasformazioni drammatiche: tonalità giallo-arancioni e perfino marrone scuro saranno visibili, soprattutto nel Sud Italia. Questo spettacolo surreale sarà più evidente nelle ore centrali della giornata, quando i raggi solari attraverseranno un’atmosfera densa di particelle desertiche.
Lunedì 14 Aprile, i cieli cominceranno a tingersi di toni lattiginosi su Campania, Lazio meridionale, Molise, Basilicata, Calabria e nella parte occidentale della Sicilia. Il massimo della concentrazione di polveri si registrerà nella notte tra Martedì 15 e l’intera giornata di Mercoledì 16 Aprile, con picchi superiori a 5000 milligrammi per metro quadrato in alcune zone della Sicilia.
Sud Italia e Isole Maggiori sotto l’assedio del meteo sahariano
Le aree più colpite dall’invasione di sabbia saranno quelle affacciate sul Mar Ionio, sul Canale di Sicilia e lungo tutta la fascia tirrenica meridionale. In queste regioni, la furia dello Scirocco trasporterà masse imponenti di polveri che andranno a depositarsi su auto, balconi, marciapiedi e tetti.
Situazioni particolarmente critiche sono attese nelle province di Trapani, Agrigento, Ragusa, Caltanissetta e Catania, dove il deposito di sabbia sarà talmente abbondante da risultare visibile al suolo. L’atmosfera sarà caratterizzata da visibilità ridotta e da un’opacità diffusa, mentre in alcune località si potrà avvertire il tipico odore ferroso delle particelle desertiche.
Rischi per la salute: attenzione ai soggetti vulnerabili
La presenza così massiccia di polveri sottili rappresenta un pericolo concreto per la salute pubblica, in particolare per chi soffre di asma, allergie respiratorie o altre malattie polmonari. L’elevata concentrazione di materiale particolato può provocare irritazioni alle vie respiratorie, tosse secca, bruciore oculare e difficoltà respiratorie.
In molte città, le autorità stanno valutando di raccomandare l’utilizzo di mascherine protettive per le categorie più sensibili, soprattutto durante le ore più calde e ventose della giornata.
Contrasti meteo: caldo estivo e cieli cupi prima di Pasqua
Questo stravolgimento del meteo renderà i giorni precedenti la Pasqua particolarmente anomali: da un lato le temperature massime sfioreranno livelli tipici dell’estate, specialmente al Sud, dall’altro i cieli si presenteranno oscuri e carichi di nubi, tra piogge intermittenti e sabbia sospesa nell’aria.
Nel dettaglio, da Lunedì 14 a Mercoledì 16 Aprile, le temperature massime si manterranno tra 22°C e 27°C in gran parte del Centro-Sud, mentre il Nord Italia sarà interessato da un peggioramento più marcato, con calo termico e piogge persistenti.
Settimana Santa al via con maltempo e piogge sporche
Il progressivo indebolimento dell’Anticiclone africano darà spazio a una fase meteo molto più instabile proprio all’inizio della Settimana Santa. Le perturbazioni si muoveranno da Nord-Ovest verso Sud-Est, portando con sé temporali, rovesci e venti sostenuti.
A subire maggiormente gli effetti saranno le regioni del Nord e parte della fascia tirrenica centro-meridionale, dove il connubio tra precipitazioni e sabbia darà vita alle temute piogge sporche, con gocce color marrone chiaro capaci di macchiare vetri, parabrezza e indumenti. Ma attenzione: subito dopo questa fase instabile, il meteo cambierà ancora, tornando a un quadro piovoso su buona parte dell’Italia.
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