Il meteo stabile sarà interrotto a partire da Domenica 13 Aprile, quando una prima perturbazione di origine atlantica raggiungerà l’Italia transitando dalla Francia. Le prime regioni a subire il peggioramento saranno Piemonte, Lombardia, Liguria e Triveneto. Questa fase sarà caratterizzata da un’intensa attività ciclonica, con piogge abbondanti e temporali sparsi, alimentati dal contrasto tra aria fredda in quota e flussi caldo-umidi meridionali.
Temporali intensi e rischio idrogeologico: i territori più esposti
La dinamica atmosferica prevista tra Lunedì 14 Aprile e Mercoledì 16 Aprile prevede piogge persistenti su gran parte del Centro-Nord, con possibilità di accumuli pluviometrici rilevanti soprattutto sui settori montani e pedemontani di Piemonte, Lombardia, Veneto e sull’Appennino tosco-emiliano. In questi territori, il rischio di frane, smottamenti e allagamenti sarà elevato, specie nei piccoli bacini idrografici e lungo i corsi d’acqua minori.
Centro Italia: da sabato sera prime avvisaglie di instabilità
Il Centro Italia vivrà una fase di transizione già dalla sera di Sabato 12 Aprile, con nubi in progressivo aumento. Domenica saranno possibili le prime piogge sparse su Toscana, Umbria e Marche, estendendosi poi a Lazio e Abruzzo entro Lunedì 14 Aprile. Il contesto meteo sarà caratterizzato da una Primavera instabile ma relativamente calda, con massime che, nonostante la nuvolosità, si manterranno superiori ai valori medi del periodo, soprattutto lungo l’Adriatico e il Tirreno centrale.
Sud Italia ai margini del maltempo, ma attenzione ai rovesci
Le regioni del Sud Italia godranno di una protezione maggiore garantita da un Anticiclone mediterraneo ancora parzialmente attivo. Tuttavia, il versante tirrenico – in particolare Campania, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale – potrebbe sperimentare qualche rovescio sparso tra la sera di Domenica 13 Aprile e la giornata di Martedì 15 Aprile. In generale, il Sud vivrà condizioni meteo più miti e asciutte rispetto al Nord e al Centro, con temperature che supereranno le medie stagionali anche di 3-5°C.
Temperature primaverili nonostante piogge e nubi
Nonostante l’arrivo di nuvolosità e piogge, le temperature si manterranno primaverili. Al Centro e al Sud, in presenza di schiarite, le massime potranno raggiungere i 22-24°C, mentre al Nord i valori si attesteranno sui 18-20°C, comunque superiori alla norma stagionale. Anche le minime notturne aumenteranno sensibilmente, superando i 10°C in molte località, fatta eccezione per le aree montane e alpine, dove i valori resteranno più contenuti.
Previsioni meteo per la terza decade di Aprile: instabilità prolungata
Le tendenze meteo a medio termine indicano che l’instabilità che prenderà il via da Domenica 13 Aprile potrebbe protrarsi anche nella terza decade del mese. Il bacino occidentale del Mediterraneo sarà interessato da una circolazione ciclonica semi-permanente, favorendo l’alternanza tra fasi piovose e brevi pause asciutte, all’interno di un quadro meteo primaverile ma turbolento.
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