Santi del Ghiaccio 2025: l’antico freddo primaverile minaccia coltivazioni e giardini
Lunedì 7 Aprile 2025 – Le tradizioni meteorologiche popolari tedesche, radicate nella saggezza contadina e nei modelli del calendario secolare, segnalano un possibile ritorno del freddo tra l’11 e il 15 Maggio 2025. In questo periodo, noto come quello dei Santi del Ghiaccio, si teme l’arrivo di una corrente d’aria gelida proveniente dalle regioni polari, capace di causare temperature sotto zero durante la notte, soprattutto nelle aree interne e nel Nord della Germania.
Questa potenziale ondata di freddo primaverile, se confermata dai modelli meteorologici più attuali, potrebbe compromettere le colture sensibili e le piantagioni da balcone e da giardino, come gerani, petunie, pomodori e zucchine.
Previsioni meteo per metà maggio: il calendario dei Santi del Ghiaccio non sbaglia mai?
Secondo le previsioni tradizionali, elaborate a partire dal calendario centenario realizzato nel XVII secolo dall’abate Mauritius Knauer, la prima metà di Maggio è spesso segnata da un repentino calo termico causato da correnti artiche che raggiungono l’Europa centrale. Queste masse d’aria, sospinte dai venti settentrionali, possono provocare gelate notturne anche sotto lo 0°C, con effetti dannosi per agricoltura e orticoltura.
Il portale specializzato Eisheilige.info conferma: “Durante i giorni dei Santi del Ghiaccio, in molte zone della Germania il clima può diventare estremamente rigido, con forti abbassamenti termici notturni e gelo localizzato”.
Meteo Germania: chi sono i Santi del Ghiaccio e perché fanno ancora paura
Nel folklore agricolo tedesco, i cosiddetti Eisheiligen, ovvero i Santi del Ghiaccio, rappresentano figure chiave della climatologia popolare. I loro nomi coincidono con le date in cui, storicamente, si verificano le ultime gelate della stagione:
11 Maggio – Mamertus
12 Maggio – Pancrazio
13 Maggio – Servazio
14 Maggio – Bonifacio
15 Maggio – Sofia la fredda
Nel Nord della Germania, le previsioni meteo legate agli Eisheiligen si fermano generalmente al 13 Maggio, mentre nel Sud, a causa del ritardo nella discesa dell’aria fredda, si considera il periodo fino al 15 Maggio incluso.
Maggio instabile: rischio piogge e gelo anche dopo il 21 del mese
Secondo il Deutscher Wetterdienst, l’ente meteorologico nazionale tedesco, non è raro che il freddo tardivo arrivi in ritardo, anche oltre la metà del mese. Questo fenomeno è legato alla riforma del calendario gregoriano, che ha spostato le date effettive di alcuni eventi climatici.
Le previsioni meteo tradizionali indicano condizioni instabili dal 7 al 16 Maggio, con precipitazioni frequenti e un’alta probabilità di notti gelide, soprattutto in Alta Baviera, Sassonia e Turingia. Il proverbio tedesco ammonisce:
“Pankrati, Servazio, Bonifatius, il vignaiolo deve osservarli: se passano senza pioggia, portano benedizioni al vino”.
Tuttavia, se questi giorni sono segnati da gelo notturno, possono causare gravi danni alle viti, ritardando o compromettendo la vendemmia.
Agricoltori e giardinieri allerta: conviene aspettare la fine di maggio
La saggezza contadina, ancora oggi seguita da coltivatori diretti e giardinieri esperti, consiglia di attendere almeno il 23 Maggio prima di seminare ortaggi o trapiantare fiori delicati. Questo perché, secondo molte osservazioni tramandate nei secoli, il vero freddo primaverile può colpire anche dopo il termine ufficiale dei Santi del Ghiaccio.
Nelle regioni più esposte come la Franconia, la Renania-Palatinato e l’Assia, è frequente che le temperature scendano bruscamente anche a fine mese. La prudenza meteorologica può fare la differenza tra un raccolto abbondante e uno completamente rovinato.
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