Freddo artico in discesa sul Mediterraneo orientale: la Grecia si prepara a giorni invernali
Una potente irruzione di aria gelida di origine polare, in discesa dalla Penisola Scandinava, è destinata a colpire la Grecia all’inizio della prossima settimana, portando con sé un drastico peggioramento delle condizioni meteo. Le masse d’aria fredda, sospinte da intensi venti settentrionali, faranno crollare le temperature anche di 10 gradi Celsius, dando vita a un’ondata di freddo anomalo per il mese di Aprile.
Secondo quanto dichiarato dal meteorologo greco Giorgos Tsatrafillias, si tratta di una situazione estrema, da lui definita con l’espressione provocatoria “tempo da camicia di forza“. Le previsioni annunciano nevicate fino alle aree collinari del nord della Grecia, con accumuli previsti persino a quote basse.
Fase invernale tra Lunedì e Venerdì: il gelo avvolge il nord del Paese
L’afflusso di aria artica dovrebbe iniziare nella giornata di Lunedì, protraendosi per un periodo compreso tra quattro e cinque giorni. Le zone più esposte saranno quelle del settentrione greco, inclusi i rilievi della Macedonia, dell’Epiro e della Tracia, dove le nevicate potrebbero risultare intense.
Nel frattempo, le regioni centro-meridionali come l’Attica, la Tessaglia e il Peloponneso vivranno un progressivo abbassamento termico, accompagnato da cieli coperti e possibilità di precipitazioni miste, anche sotto forma di graupel o nevischio.
Weekend con pausa meteo, ma instabilità primaverile in agguato
Durante il fine settimana precedente l’irruzione, è attesa una breve tregua. Le condizioni meteo si manterranno più stabili su gran parte del territorio ellenico, specialmente sulle Isole Cicladi, reduci da intensi rovesci nei giorni passati.
Tuttavia, temporali a evoluzione diurna potranno svilupparsi nelle ore centrali del giorno, in particolare sulla Grecia continentale e lungo le coste settentrionali di Creta. Le temperature resteranno in media con il periodo fino a Domenica, ma i venti settentrionali fino a 5 Beaufort manterranno l’aria più secca e nitida, favorendo anche la comparsa di foschie mattutine nelle aree interne.
Marousakis lancia l’allerta: irruzione artica eccezionale per il mese di Aprile
Anche il noto meteorologo Klearchos Marousakis ha confermato il quadro, sottolineando quanto sia raro osservare dinamiche meteo così invernali in un mese solitamente primaverile. Il suo modello previsionale ad alta risoluzione, denominato “HERACLE”, mostra con chiarezza l’arrivo imminente di una corrente artica potente, subito dopo un periodo segnato da piogge violente e condizioni meteorologiche instabili.
“Durante tutto l’inverno non abbiamo visto nulla di simile”, ha commentato Marousakis, lasciando intendere che ci troviamo di fronte a un’anomalia climatica significativa, con forti ripercussioni su ambiente, mobilità e agricoltura.
Rischio variabilità e danni per il settore agricolo
Essendo in primavera, la circolazione atmosferica può mutare con rapidità. Gli esperti meteo mettono in guardia sulla possibilità che i modelli previsionali possano ancora subire variazioni nei prossimi giorni. Nonostante ciò, l’attuale assetto barico indica un’elevata probabilità che la Grecia sia investita da un flusso freddo polare, portatore di gelo e fenomeni nevosi in zone solitamente al riparo da eventi del genere in questa fase dell’anno.
Le coltivazioni, già colpite dalle precipitazioni torrenziali di Marzo, rischiano ora un ulteriore stress dovuto al brusco calo termico e all’eventuale formazione di gelo al suolo. Le autorità locali invitano alla massima prudenza, soprattutto nelle regioni agricole del nord.
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