Meteo Italia: weekend con piogge, neve e disagi al Sud. Migliora al Nord, ma l’instabilità non molla il Centro-Sud

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Meteo Italia: weekend con piogge, neve e disagi al Sud. Migliora al Nord, ma l’instabilità non molla il Centro-Sud

Un inizio di fine settimana segnato da forti precipitazioni, grandinate, neve abbondante sull’Appennino e allagamenti diffusi al Sud. Il meteo resta turbolento, ma da metà settimana si affaccia l’alta pressione

Il meteo di fine marzo 2025 si è aperto con una nuova ondata di maltempo, in particolare sul Sud Italia, dove si sono registrate precipitazioni molto intense, temporali grandinigeni e notevoli disagi idrogeologici. La situazione meteorologica resta dinamica e a tratti critica, ma sullo sfondo si intravede un graduale miglioramento grazie alla rimonta dell’alta pressione atlantica, attesa tra Mercoledì 2 e Giovedì 3 Aprile.

 

Piogge torrenziali e grandine al Sud: 120 mm in poche ore

La giornata di venerdì ha visto il maltempo concentrarsi con forza sul basso Tirreno, colpendo in particolare il Messinese e la Calabria tirrenica, con temporali violenti, piogge battenti e grandinate che hanno creato notevoli criticità in ambito urbano e rurale. Gli accumuli pluviometrici hanno superato i 100 mm in diverse aree, raggiungendo punte di 120 mm localmente tra la Piana di Gioia Tauro e la fascia costiera del Reggino.

 

Anche la Puglia centro-meridionale e la Basilicata ionica sono state colpite da rovesci intensi, che hanno causato smottamenti, allagamenti di sottopassi, e problemi alla circolazione stradale, soprattutto tra Taranto, Matera e le zone collinari del Metapontino.

 

Neve abbondante sull’Appennino centrale, piogge più deboli al Centro

Nel Centro Italia, il maltempo ha colpito con minor intensità, ma è da segnalare un episodio significativo: le abbondanti nevicate sull’Appennino centrale, in particolare tra Abruzzo, Lazio orientale e Marche interne, dove gli accumuli di neve fresca hanno toccato i 70-80 cm sopra i 1400 metri. Si tratta di una nevicata primaverile importante, favorita dal transito di aria più fredda in quota associata al vortice depressionario in risalita dal Mediterraneo centrale.

 

Le piogge nelle aree collinari e costiere di Marche e Abruzzo sono risultate più moderate, ma sufficienti a saturare il suolo, già messo a dura prova dalle precipitazioni delle scorse settimane.

 

Nord diviso in due: instabilità al Nord-Est, sole e temperature miti al Nord-Ovest

Al Nord Italia, lo scenario meteo è apparso decisamente più variegato. Se il Nord-Est, con particolare riferimento al Friuli Venezia Giulia e alla Romagna, ha vissuto ore di variabilità instabile con piogge a tratti, il Nord-Ovest, al contrario, ha sperimentato un meteo quasi primaverile: cieli sereni, assenza di precipitazioni e temperature sopra la media stagionale tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia occidentale, dove le massime hanno toccato i 22°C.

 

Inizio settimana: ancora instabilità tra Adriatico e Sud, migliora al Centro-Nord

Tra lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile, il tempo resterà perturbato al Sud e lungo il medio versante adriatico, con il rischio di nuovi rovesci e temporali localmente intensi tra Molise, Puglia settentrionale, Lucania e Calabria ionica. Il Grecale, attivo da giorni, continuerà a soffiare con raffiche tese, contribuendo a mantenere il clima piuttosto freddo per il periodo, soprattutto durante le ore serali e notturne.

 

Sul Centro tirrenico e al Nord, invece, il miglioramento sarà più evidente, con cieli in prevalenza poco nuvolosi, salvo qualche disturbo tra bassa Emilia, Romagna e Lazio meridionale, dove non si escludono brevi piovaschi.

 

Le temperature saranno in lieve calo, soprattutto nelle regioni adriatiche e al Sud, mentre al Nord-Ovest si manterranno su valori superiori alla norma, complici le schiarite più ampie e la protezione dell’anticiclone azzorriano in rimonta da ovest.

 

Tra mercoledì e giovedì: alta pressione in rinforzo, ma Sud ancora instabile

A partire da mercoledì 2 aprile, un campo di alta pressione in espansione dall’Europa centrale tornerà a influenzare gran parte dell’Italia, garantendo tempo stabile e più soleggiato su quasi tutte le regioni settentrionali, sulla Toscana, sull’Umbria e sul Lazio. Le temperature tenderanno ad aumentare gradualmente, soprattutto durante il giorno, con massime che torneranno a superare i 20°C nelle aree pianeggianti del Nord e del Centro tirrenico.

 

Tuttavia, l’estremo Sud – in particolare la Sicilia orientale, la Calabria ionica e il Salento – potrebbe restare ai margini dell’alta pressione, ancora esposto all’azione di un vortice isolato in quota proveniente dal Nord Africa. In queste zone sarà dunque ancora possibile registrare instabilità pomeridiana, con piogge sparse, rovesci locali e temporali intermittenti, soprattutto sulle aree collinari e costiere ioniche.

 

Anche la ventilazione resterà moderata o tesa al Sud, con mari agitati sul basso Ionio e sul Canale di Sicilia.

 

In sintesi: sole al Nord, ombrelli al Sud (ancora per poco)

La prima parte di aprile si apre quindi con un Italia divisa in due: Nord e Centro tirrenico verso un contesto più stabile e mite, mentre il Sud continuerà a fare i conti con l’instabilità residua, in un contesto termico ancora fresco e tipicamente primaverile.

 

Una fase che si preannuncia transitoria, in attesa di eventuali nuovi affondi instabili atlantici già in agguato per la seconda parte della settimana.

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