Con la primavera torna l’ora legale: il cambio ufficiale nella notte del 30 marzo
Con l’arrivo della Primavera, ufficialmente iniziata lo scorso 20 marzo, si avvicina anche un altro appuntamento consueto: il ritorno dell’ora legale. Nel 2025, il cambio d’orario avverrà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, quando, alle ore 2:00, le lancette andranno spostate avanti di un’ora, segnando così le 3:00.
Questo passaggio rappresenta l’inizio simbolico della bella stagione, non solo sul piano meteorologico, ma anche su quello quotidiano, perché consente di sfruttare al massimo le ore di luce naturale durante il pomeriggio e la sera.
Più luce, meno consumi: gli effetti dell’ora legale sulla quotidianità
Lo scopo principale dell’ora legale è quello di ottimizzare l’illuminazione naturale, riducendo il ricorso a quella artificiale nei mesi primaverili ed estivi. Questo comporta, almeno teoricamente, una diminuzione nei consumi energetici, soprattutto in ambito domestico e commerciale.
Il vantaggio più evidente sarà quello di poter godere di giornate più lunghe, con più luce nel tardo pomeriggio, perfette per attività all’aperto, sport, passeggiate e momenti di socialità. Tuttavia, nella notte tra sabato e domenica, si perderà un’ora di sonno, aspetto che può comportare piccoli disagi nel ritmo sonno-veglia, specie nei soggetti più sensibili.
Il nostro orologio biologico tende comunque ad adattarsi rapidamente, e in pochi giorni il corpo si riallinea ai nuovi ritmi.
Ora legale fino a ottobre: e il dibattito europeo resta aperto
L’ora legale resterà in vigore fino alla notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando tornerà l’ora solare, con le lancette da riportare indietro di un’ora. Negli ultimi anni, a livello europeo, si è discusso a lungo sulla possibilità di eliminare il cambio stagionale dell’ora, ipotizzando di adottare un orario unico tutto l’anno.
Nonostante proposte e pareri favorevoli alla modifica, nessuna decisione definitiva è stata ancora presa, e il sistema attuale continua a essere applicato dalla maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea.
Occhio agli orologi: non tutti si aggiornano da soli
Sebbene smartphone, tablet, computer e molti dispositivi elettronici si aggiornino automaticamente, è bene ricordarsi di verificare e regolare manualmente gli orologi analogici, quelli da parete, da polso non digitali e i dispositivi non connessi a internet, per evitare confusioni nella giornata di domenica.
La notte del 30 marzo 2025, dunque, rappresenterà l’ingresso ufficiale nella fase più luminosa dell’anno, con giornate che si allungheranno sensibilmente, accompagnate – si spera – da un meteo primaverile più stabile e soleggiato.
Prepariamoci a salutare marzo con un’ora in meno di sonno, ma con molta più luce da vivere ogni giorno.
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