Una nuova ondata calda africana si prepara a colpire l’Italia, accompagnata da cieli lattiginosi, vento di Scirocco e un carico di sabbia desertica in sospensione. Il meteo nazionale è infatti sotto l’influenza crescente del Ciclone Martinho, che, pur trovandosi ancora sulla Spagna, sta già alterando in maniera evidente la circolazione atmosferica su tutta la Penisola italiana.
Il richiamo di correnti subtropicali, generato proprio dall’azione del vortice iberico, sta facendo risalire aria calda dal Nord Africa, pronta a determinare un netto aumento delle temperature, in particolare sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, dove si attendono valori fuori scala per il mese di marzo.
Caldo estivo in Sicilia: il Sud travolto da aria subtropicale
Sarà proprio il Sud Italia, e in modo ancora più accentuato la Sicilia, a vivere una fase meteo quasi estiva, dominata dal vento caldo di Scirocco. Le aree esposte, in particolare quelle della fascia tirrenica siciliana, vedranno i termometri avvicinarsi pericolosamente alla soglia dei 30°C, complice la combinazione tra l’orografia interna e la spinta meridionale del vento. Questa dinamica, già osservata in occasione di precedenti episodi di risalita africana, porta spesso a impennate termiche repentine e anomale.
Valori simili, seppur insoliti per marzo, non sono del tutto inediti: già in passato, situazioni analoghe hanno fatto registrare temperature da fine maggio, in un contesto meteo che nulla ha a che vedere con l’inizio della primavera.
Cieli sabbiosi e piogge rosse: la sabbia del Sahara avvolge l’Italia
Il meteo italiano sarà però influenzato non solo dal caldo: il flusso sahariano in risalita trasporterà infatti enormi quantità di polvere desertica, in sospensione nell’atmosfera. Questo pulviscolo sahariano, mescolandosi con l’umidità in arrivo dall’Atlantico, genererà i ben noti fenomeni delle “piogge rosse”, dove l’acqua si mescola alla sabbia cadendo al suolo sotto forma di gocce sporche, capaci di lasciare segni evidenti su auto, terrazzi, strade e facciate.
L’effetto sarà ancora più visibile al Nord e in parte del Centro Italia, dove i cieli assumeranno toni giallastri o aranciati, creando uno scenario surreale, quasi apocalittico, con un’atmosfera opaca e priva di limpidezza. Il deterioramento delle condizioni meteo sarà qui più marcato, anche per via della concomitante perturbazione atlantica.
Scontro tra masse d’aria: piogge intense e sabbia al Centro-Nord
Il Nord Italia e parte del Centro saranno protagonisti di un brusco peggioramento meteo, con l’arrivo di forti piogge e la possibilità di nubifragi localizzati. Il contrasto tra il caldo africano che risale da sud e la depressione atlantica rallenterà il moto delle perturbazioni, creando una situazione di conflitto atmosferico molto instabile. In tale contesto, le precipitazioni, spesso abbondanti, potrebbero assumere un aspetto torbido, dando vita a un vero e proprio “lavaggio sabbioso” sulle superfici.
Questo fenomeno, tipico delle irruzioni africane primaverili, rappresenta una delle espressioni più evidenti dell’interazione tra clima subtropicale e dinamiche atlantiche: un mix esplosivo che rende il meteo estremamente variabile e imprevedibile.
Cambio di rotta dalla prossima settimana, ma meteo ancora instabile
Con l’arrivo della prossima settimana, si intravede una possibile attenuazione della polvere sahariana grazie a un parziale cambio di circolazione atmosferica, che dovrebbe allontanare le correnti calde e secche nordafricane. Tuttavia, il Sud Italia dovrà fare attenzione a non lasciarsi ingannare da cieli soleggiati e temperature elevate: il meteo resterà instabile, pronto a cambiare nuovamente volto nel giro di poche ore.
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