Le condizioni meteo in Italia continueranno a essere dominate da un intenso flusso perturbato atlantico, che manterrà una situazione di instabilità prolungata su gran parte della Penisola. Non si prevedono variazioni significative nel quadro meteorologico fino alla fine di Marzo, con un susseguirsi di perturbazioni che porteranno piogge abbondanti e temporali su molte regioni.
L’assenza di una robusta alta pressione lascerà spazio all’ingresso di nuove perturbazioni, influenzando non solo l’Italia, ma anche il Centro-Sud dell’Europa. Si tratta di una configurazione meteorologica sempre più frequente negli ultimi anni, caratterizzata da lunghi periodi di blocco atmosferico, con lo stesso schema barico che si ripete per diversi giorni.
Meteo prossimi 10 giorni: maltempo persistente e rischio idrogeologico
Le proiezioni meteorologiche per i prossimi dieci giorni confermano un quadro di maltempo senza tregua, con piogge intense e temporali che interesseranno soprattutto il Centro-Nord. Una nuova e violenta ondata di precipitazioni è attesa a partire dalla sera di venerdì 21 marzo, con effetti che si protrarranno fino a martedì 25 marzo.
Le regioni più colpite saranno ancora una volta la Liguria, l’alta Toscana, il Friuli Venezia Giulia, l’Appennino Tosco-Emiliano e il Lazio, dove potranno cadere oltre 200 mm di pioggia entro il 28 marzo. Questi accumuli eccezionali faranno aumentare sensibilmente il rischio idrogeologico, con la possibilità di allagamenti improvvisi e, nelle situazioni più critiche, di eventi alluvionali causati dall’esondazione di fiumi e torrenti.
Le piogge saranno abbondanti anche su altre aree del Centro-Nord, con accumuli compresi tra 70 e 100 mm. Diversamente, le regioni del Sud come Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Molise e parte dell’Abruzzo potrebbero rimanere quasi completamente all’asciutto.
Tendenza meteo fine mese: stop al maltempo o nuove piogge?
Per quanto riguarda l’evoluzione meteo dopo il 28 marzo, resta ancora molta incertezza. Alcuni modelli ipotizzano una possibile attenuazione delle precipitazioni, ma non è escluso che l’Italia possa rimanere sotto l’influenza di nuove perturbazioni. L’attuale schema barico potrebbe quindi prolungare ulteriormente il periodo di instabilità, mantenendo condizioni di maltempo anche nei primi giorni di aprile.
La situazione è in costante aggiornamento, quindi sarà fondamentale seguire le prossime previsioni per capire se ci sarà una vera svolta meteorologica o se la fase perturbata continuerà a caratterizzare il meteo dell’Italia.
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