
L’Autoridade Nacional de Emergência e Proteção Civil (ANEPC) ha diramato in queste ore un avviso meteo di massima emergenza per l’intero Centro-Sud del Portogallo, dove la violenta depressione Martinho sta già determinando un quadro meteorologico critico e, secondo le ultime previsioni meteo aggiornate dell’Instituto Português do Mar e da Atmosfera (IPMA), il peggio deve ancora arrivare. Si prevedono nelle prossime ore precipitazioni incessanti di intensità straordinaria, associate a rovesci violenti, grandinate e temporali particolarmente intensi, soprattutto lungo tutta la fascia costiera compresa tra Lisboa e l’Algarve.
Le condizioni meteo peggioreranno ulteriormente, con raffiche di vento impetuose fino a 75 km/h su gran parte delle regioni continentali, mentre sulle zone montuose, in particolare nella Serra da Estrela, le folate potranno superare i 120 km/h, creando un contesto potenzialmente drammatico per chiunque si trovi esposto. Il mare sarà in tempesta, specialmente a sud di Cabo Mondego, con onde altissime e pericolose, tali da mettere a repentaglio non solo la navigazione ma anche la stabilità di molte strutture costiere e portuali.
Il meteo indica la possibilità di copiose nevicate sui rilievi più elevati, con la situazione più critica proprio sulla Serra da Estrela, dove la circolazione stradale sarà resa estremamente difficile e pericolosa da accumuli di neve e ghiaccio.
Nelle prossime 48 ore, il rischio meteo crescerà ulteriormente. Il livello delle acque del fiume Tejo è già in forte risalita e le proiezioni meteo più recenti parlano di probabili inondazioni a Lisbona, Cascais, Oeiras, Loures, Setúbal e Odivelas, con una portata d’acqua che potrebbe raggiungere livelli di piena mai osservati negli ultimi anni. I quartieri urbani più vulnerabili saranno i più colpiti, poiché i sistemi fognari potrebbero cedere sotto la pressione dell’acqua.
La situazione è molto simile anche nel bacino del fiume Sado, dove si attendono incrementi improvvisi dei flussi d’acqua verso le dighe e un preoccupante aumento del livello idrometrico. Stessa criticità viene segnalata lungo il fiume Guadiana, con forti afflussi verso Monte Novo, che mettono in pericolo le aree circostanti.
Particolarmente allarmante è anche la situazione meteo in Algarve, soprattutto nell’area di Sotavento, dove i corsi d’acqua si stanno trasformando rapidamente in torrenti impetuosi, in grado di travolgere ogni ostacolo lungo il loro tragitto.
Secondo quanto comunicato ufficialmente dall’ANEPC, il picco della crisi meteo è atteso tra il pomeriggio di oggi, 19 marzo, e la mattinata di domani, 20 marzo, con la previsione di inondazioni diffuse, mareggiate violente, frane e smottamenti, causati dall’infiltrazione di acqua in terreni già fragili a seguito degli incendi estivi e della perdita di copertura vegetale.
Il meteo segnala inoltre un altissimo rischio di incidenti stradali per via della formazione di pozze d’acqua profonde e dell’asfalto reso scivoloso dalla pioggia incessante. La Protezione civile portoghese invita alla massima cautela, sottolineando come i venti estremi possano trascinare rami, cartelloni pubblicitari e altri oggetti sulle carreggiate, creando situazioni di grave pericolo per automobilisti e pedoni.
Le condizioni meteo su tutto il Centro-Sud del Portogallo risultano quindi estremamente critiche, con un marcato calo delle temperature, un forte disagio termico percepito dalla popolazione e la necessità di evitare ogni spostamento non strettamente necessario nelle prossime ore.
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