Il meteo in Italia continua a mostrarsi estremamente dinamico, con continui stravolgimenti che stanno caratterizzando questa fase di transizione tra inverno e primavera. L’ultima parte di marzo 2025 potrebbe essere segnata da una situazione esplosiva, con la formazione di un ciclone mediterraneo capace di portare nubifragi, grandinate e forti venti, soprattutto al Centro-Nord, mentre il Sud sarà investito da un’ondata di caldo anomalo di matrice africana.
Italia divisa in due: freddo e piogge al Nord, caldo estivo al Sud
Il nostro Paese si troverà nel bel mezzo di uno scontro tra masse d’aria opposte:
- Da Nord arriveranno correnti fredde e instabili, collegate a una vasta circolazione depressionaria sul cuore dell’Europa.
- Da Sud si farà strada l’aria calda africana, richiamata dall’affondo perturbato sul Mediterraneo centrale.
Questa combinazione potrebbe dare vita a fenomeni meteo estremi, con un vero e proprio ciclone mediterraneo in formazione, il quale potrebbe colpire duramente Nord e Centro Italia tra gli ultimi giorni di marzo e i primi di aprile.
Nubifragi e grandinate: il rischio ciclone sul Mediterraneo
Le ultime proiezioni modellistiche confermano l’ipotesi di un vortice ciclonico che potrebbe formarsi proprio sul bacino del Mediterraneo, alimentato dal forte contrasto tra l’aria fredda in discesa dal Nord Europa e il calore in eccesso dei mari.
Se questa evoluzione dovesse concretizzarsi, i rischi sarebbero elevati:
- Nord e Centro Italia potrebbero essere interessati da temporali violenti e grandinate, con accumuli di pioggia molto abbondanti.
- Possibili alluvioni lampo, fenomeno tipico di marzo, quando l’aria fredda interagisce con un mare ancora piuttosto caldo.
- Venti molto forti, con raffiche superiori ai 100 km/h lungo le coste tirreniche e nei settori più esposti.
La fase di massimo maltempo potrebbe svilupparsi tra il 27 e il 31 marzo, quando il ciclone raggiungerebbe la sua massima intensità.
Freddo al Nord e clima quasi estivo al Sud
L’arrivo della perturbazione avrà effetti opposti sulle temperature:
- Nord e Centro Italia vedranno valori ben sotto la media, con massime che non supereranno i 15-17°C, soprattutto in Pianura Padana e sulle regioni adriatiche.
- Sud e Isole Maggiori saranno invece colpite da un’anomala risalita di aria subtropicale, con temperature che potrebbero raggiungere punte di 25-27°C in Sicilia, Calabria e Puglia.
Il contrasto termico tra Nord e Sud sarà particolarmente marcato e potrebbe favorire la formazione di fenomeni estremi, inclusi temporali autorigeneranti e grandinate di grosse dimensioni.
Verso aprile: tregua o nuove sorprese?
Le previsioni per i primi giorni di aprile restano ancora incerte, ma tutto lascia pensare che il meteo resterà molto dinamico. L’eventuale allontanamento del ciclone potrebbe lasciare spazio a un’espansione dell’anticiclone africano, con temperature ben sopra la norma in tutta Italia.
Tuttavia, nuovi impulsi perturbati potrebbero ancora minacciare il Nord e parte del Centro, mantenendo un quadro di forte variabilità.
Conclusione: un finale di marzo esplosivo
Gli ultimi giorni di marzo 2025 si prospettano molto movimentati, con condizioni meteorologiche estreme su diverse regioni italiane. Temporali violenti, rischio nubifragi e grandinate potrebbero colpire il Centro-Nord, mentre il Sud Italia vivrà un anticipo d’estate con temperature da record.
Marzo non tradisce la sua fama di mese imprevedibile, e i prossimi giorni andranno seguiti con attenzione per monitorare l’evoluzione di questo possibile ciclone mediterraneo.
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