Dopo giorni segnati da piogge incessanti al Centro-Nord e temperature insolitamente miti al Centro-Sud, il meteo è pronto a una svolta decisiva. Il flusso perturbato atlantico, che ha dominato lo scenario meteorologico con condizioni di instabilità diffusa, inizierà a perdere forza, lasciando spazio a una nuova configurazione atmosferica. Il cambiamento sarà dettato dall’espansione di un’alta pressione sul Nord Europa, che aprirà le porte a una discesa di aria fredda dalle latitudini settentrionali verso l’Italia.
Aria fredda in discesa, temperature in crollo su Adriatico e Sud
Già nel corso del weekend, l’alta pressione si rafforzerà tra il Regno Unito e il Mare del Nord, favorendo un movimento di aria artica verso l’Europa nord-orientale. Questa massa d’aria, spingendosi in direzione retrograda, si incanalerà verso i Balcani, riuscendo poi a lambire anche l’Italia. L’effetto principale sarà un sensibile calo delle temperature, che colpirà in modo più marcato le regioni adriatiche e quelle meridionali.
Il raffreddamento sarà evidente soprattutto tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo, quando si registrerà un ritorno a condizioni più invernali su diverse aree della Penisola. Tuttavia, questa irruzione fredda sarà caratterizzata da un’aria piuttosto secca, riducendo notevolmente il rischio di precipitazioni intense, a differenza delle perturbazioni atlantiche che hanno dominato le scorse settimane.
Ultime nevicate in Appennino, poi alta pressione e temperature in ripresa
Con l’arrivo dell’aria fredda, non si escludono episodi di instabilità residua, con possibili nevicate fino a quote collinari lungo il versante adriatico dell’Appennino. Tuttavia, nel corso dei giorni successivi, il tempo tenderà a migliorare gradualmente, decretando la fine della lunga fase di maltempo che ha interessato gran parte del Paese.
Nel Sud Italia, il caldo anomalo degli ultimi giorni verrà completamente smorzato, lasciando spazio a temperature più in linea con la stagione. In alcune zone, il crollo termico potrebbe risultare particolarmente marcato, con valori che temporaneamente scenderanno sotto la media del periodo.
Questa parentesi fredda non durerà a lungo: già dalla seconda metà della prossima settimana, il consolidamento dell’alta pressione favorirà un nuovo aumento delle temperature e un generale ritorno a condizioni più stabili e soleggiate. Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti meteo suggeriscono che, verso la fine di marzo, potrebbe nuovamente aprirsi la Porta dell’Atlantico, con il ritorno di nuove perturbazioni e un possibile scenario di maltempo sulla Penisola.
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