Il meteo in Italia sta mostrando un quadro di contrasti estremi, con il Nord colpito da un’intensa fase di maltempo e il Sud avvolto da una bolla d’aria rovente proveniente dal Nord Africa. Le temperature hanno già raggiunto valori eccezionali per il mese di marzo, con picchi di 28°C nel Messinese e oltre 25°C in diverse aree del Nord della Sicilia.
Questo improvviso rialzo termico è stato accentuato dal vento di caduta, un fenomeno che riscalda ulteriormente l’aria durante la sua discesa dalle zone interne verso le coste. Intanto, al Nord, una nuova perturbazione atlantica sta portando piogge abbondanti, rovesci intensi e addirittura nevicate fino a quote basse sulle Alpi.
Temperature verso i 30°C: il caldo africano si intensifica
Nei prossimi giorni, il Sud Italia potrebbe sperimentare un evento di caldo eccezionale, con temperature che in alcune zone potrebbero raggiungere o superare i 30°C. L’espansione di un anticiclone subtropicale garantirà cieli sereni e un ulteriore riscaldamento delle masse d’aria, coinvolgendo in modo più intenso la Sicilia centro-occidentale, le zone interne della Calabria e alcune aree della Puglia.
Nel frattempo, al Nord e su parte del Centro, una nuova perturbazione porterà precipitazioni intense, con il ritorno della neve sulle Alpi fino ai 400 metri nel Cuneese, testimoniando la forte instabilità atmosferica di questo periodo.
Meteo instabile: Italia spezzata tra piogge e clima estivo
Questa settimana sarà dominata da una vasta saccatura atlantica, posizionata sulla Penisola Iberica, che continuerà a inviare fronti perturbati verso l’Italia. Il Nord e le regioni centrali tirreniche saranno i più colpiti, con piogge persistenti e cieli nuvolosi fino a sabato 15 marzo.
Di contro, il Sud rimarrà protetto dall’anticiclone africano, con un costante afflusso di aria calda sahariana che manterrà le temperature elevate. Da giovedì 13 marzo, il caldo si farà ancora più intenso, e nel weekend del 15-16 marzo si potrebbero registrare valori superiori ai 26°C, con punte oltre i 30°C nelle aree interne di Sicilia e Calabria.
Caldo anomalo: anticipo d’estate o episodio isolato?
Se al Nord il meteo sarà tipicamente autunnale, al Sud si vivrà un vero e proprio anticipo d’estate. Questa anomalia termica non sarà un evento isolato: il flusso caldo africano insisterà almeno fino a domenica 16 marzo, mantenendo temperature ben superiori alla media stagionale.
Solo a partire dall’inizio della settimana successiva si prevede un lieve calo termico, che tuttavia non sarà sufficiente a riportare i valori entro le medie di metà marzo. Il contrasto climatico tra il Nord piovoso e freddo e il Sud caldo e soleggiato continuerà a caratterizzare questa fase meteorologica.
Il ruolo del vento e l’effetto della bolla africana
Un elemento chiave in questa ondata di caldo anomalo è il vento di caduta, che accelera il riscaldamento dell’aria. Quando le masse d’aria calda attraversano i rilievi e discendono verso la costa, subiscono un processo di compressione, aumentando ulteriormente la temperatura.
Questo fenomeno è simile al Foehn che spesso colpisce il Nord Italia, ma con un effetto amplificato dalla natura dell’aria sahariana, già di per sé estremamente calda e secca. Oltre alle temperature elevate, l’arrivo di questa bolla africana potrebbe incidere anche sulla qualità dell’aria: le correnti sahariane trasportano grandi quantità di polveri sottili e sabbia del deserto, rendendo il cielo più opaco e favorendo le cosiddette piogge sabbiose.
Questo fenomeno, seppur suggestivo, potrebbe risultare fastidioso per chi soffre di allergie respiratorie o per chi vive in aree con scarsa ventilazione.
Meteo estremo: Italia tra piogge, neve e caldo anomalo
Il meteo di questi giorni sta evidenziando l’estrema variabilità climatica di marzo, un mese capace di alternare maltempo intenso al Nord e temperature estive al Sud.
Mentre sulle Alpi continuano le nevicate, in Sicilia e Calabria si rischia di superare la soglia dei 30°C, un valore tipico del pieno periodo estivo. Le prossime giornate saranno decisive per capire se questa anomalia termica continuerà o se si assisterà a un riequilibrio delle temperature.
Per ora, però, il meteo in Italia continua a stupire, regalando un mix di fenomeni estremi che rendono questa fase climatica particolarmente dinamica e imprevedibile.
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