La settimana in corso sarà caratterizzata da un andamento meteo altalenante, con una prima fase dominata da un’irruzione di aria fredda che colpirà soprattutto il Nord Italia, seguita da un deciso aumento delle temperature che porterà valori superiori alla media stagionale.
Ciò che emerge con chiarezza è una configurazione atmosferica estremamente variabile, senza una predominanza stabile e duratura di un’unica dinamica. L’alta pressione, pur tentando di imporsi, dovrà fare i conti con nuove incursioni atlantiche in grado di disturbare il suo dominio.
Fase fredda e successivo rialzo termico
L’apice del raffreddamento si raggiungerà mercoledì 19 febbraio, quando l’aria fredda di origine continentale manterrà le temperature ben al di sotto della media sulle regioni settentrionali. Tuttavia, questo episodio sarà di breve durata: già da giovedì 20 febbraio, un rapido e intenso rialzo termico interesserà l’intero Paese, a partire proprio dal Nord per poi estendersi al Centro-Sud.
La risalita delle temperature sarà favorita dall’espansione di un potente anticiclone, che garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte dell’Italia, almeno per qualche giorno.
Alta pressione sotto attacco nel weekend
La stabilità atmosferica, tuttavia, potrebbe essere messa a dura prova già nel fine settimana. Tra sabato 22 e domenica 23 febbraio, una saccatura atlantica tenterà di penetrare da Ovest verso l’Italia, ma la resistenza dell’alta pressione potrebbe ostacolare il suo avanzamento.
In questo contesto, il fronte perturbato potrebbe subire una progressiva dissoluzione (frontolisi), con effetti limitati:
- Nord Italia: aumento della nuvolosità, soprattutto nella giornata di sabato 22 febbraio.
- Liguria: possibili deboli piogge.
- Resto d’Italia: condizioni stabili e soleggiate, senza particolari disturbi atmosferici.
Dopo questa breve fase di incertezza, l’anticiclone dovrebbe riconquistare il pieno controllo, garantendo tempo stabile e un ulteriore aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale.
Nuova svolta meteo a fine mese?
Nonostante il rinforzo dell’alta pressione, una nuova manovra perturbata potrebbe prendere forma da Ovest e iniziare a influenzare il meteo italiano già da martedì 25 febbraio. I primi effetti si manifesterebbero sul Nord Italia, per poi estendersi gradualmente verso il Centro-Sud.
Questo scenario suggerisce che l’anticiclone, seppur ben strutturato, potrebbe non avere ancora la forza necessaria per bloccare definitivamente le perturbazioni atlantiche. Le prossime proiezioni meteo saranno fondamentali per comprendere se il maltempo riuscirà a sfondare o se l’alta pressione riuscirà a consolidare il suo dominio.
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