Un’intensa ondata di gelo di origine siberiana sta travolgendo l’Europa orientale, portando un drastico calo delle temperature e nevicate fino in pianura. Le correnti artiche stanno trasformando intere regioni in un vero e proprio congelatore, con valori termici che crollano ben al di sotto dello zero. Tuttavia l’Italia sembra destinata a rimanere ai margini di questa poderosa irruzione fredda, grazie alla protezione offerta dall’anticiclone che si rafforza sull’Europa centro-occidentale.
Meteo estremo sull’Europa orientale: gelo e neve diffusi
La massa d’aria artica proveniente dalla Russia sta avanzando rapidamente verso Ovest, influenzando pesantemente il meteo di numerosi Paesi dell’Europa centrale e orientale. In Polonia, Ucraina, Romania e Bulgaria, il termometro è già precipitato, con temperature che sfiorano i -20°C nelle zone interne e montuose.
Le proiezioni meteo indicano che questa intensa ondata di freddo continuerà ad espandersi nei prossimi giorni, raggiungendo il Mar Nero e la Turchia. Istanbul e altre città turche potrebbero essere sommerse da abbondanti nevicate, con accumuli significativi persino sulle aree costiere. L’ondata gelida, secondo le ultime analisi, si protrarrà almeno fino alla terza decade di Febbraio, mantenendo condizioni rigide e invernali su gran parte del continente.
Italia protetta dall’anticiclone, solo l’Adriatico risente del freddo
A differenza dell’Europa orientale, il meteo in Italia seguirà un percorso opposto. L’anticiclone si espanderà con decisione verso l’Europa centro-occidentale, bloccando l’afflusso delle gelide correnti siberiane.
Questa configurazione manterrà il freddo lontano dal nostro Paese, con solo le regioni adriatiche e alcune aree del Sud che potrebbero sperimentare una diminuzione più marcata delle temperature, accompagnata da venti freddi orientali. Tuttavia, sul Centro-Nord il clima resterà stabile, con temperature in linea o persino superiori alla media stagionale.
Tra il 17 e il 20 Febbraio, l’espansione dell’Alta Pressione garantirà condizioni soleggiate e asciutte, con valori massimi che potrebbero toccare 16-17°C sulla Val Padana e nelle regioni centrali. Il freddo sarà percepibile soprattutto nelle ore notturne, quando le inversioni termiche favoriranno la formazione di gelate locali in pianura e nelle valli interne.
Meteo verso un assaggio di primavera?
Le ultime proiezioni indicano che, negli ultimi giorni di Febbraio, il quadro meteo potrebbe subire una svolta significativa. L’ingresso di correnti miti meridionali, come Scirocco e Libeccio, potrebbe determinare un aumento delle temperature su gran parte della Penisola.
Se questa tendenza venisse confermata, il Centro-Nord e le Isole Maggiori potrebbero vivere un primo anticipo di primavera, con valori decisamente più miti rispetto alla norma di fine mese. Il meteo potrebbe quindi rapidamente passare da un contesto invernale a uno più primaverile, regalando giornate più dolci e soleggiate.
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