Le ultime proiezioni meteo confermano un ridimensionamento delle masse d’aria fredda che nei giorni scorsi hanno sfiorato l’Italia. Il vortice polare che aveva riportato un breve ritorno alle condizioni invernali non sarà in grado di aprire la strada a un’irruzione gelida più intensa, come invece sta avvenendo sull’Europa centro-orientale, dove il freddo resta ben saldo.
Alta pressione in arrivo: inverno senza colpi di scena?
Per chi sperava in un ultimo colpo di coda invernale, le prospettive per la fine della stagione non sembrano incoraggianti. Le più recenti simulazioni dei modelli di previsione escludono quasi del tutto la possibilità di un’irruzione fredda significativa sulla nostra Penisola. Il lago d’aria gelida, che attualmente domina l’Europa centro-orientale, resterà confinato ai Balcani, senza riuscire a penetrare in maniera decisa sul territorio italiano.
Nel corso della prossima settimana, le correnti oceaniche spingeranno l’anticiclone verso il Mediterraneo, favorendo un sensibile aumento delle temperature. Questo scenario porterà valori superiori alla media stagionale, segnando una fase più mite e stabile. Tuttavia, rimangono ancora piccoli spiragli per possibili colpi di scena sul finire di febbraio.
Tentativo del freddo, ma il dominio anticiclonico lo respinge
Le masse d’aria fredda provenienti da est risultano spesso difficili da prevedere nei dettagli, ma la tendenza generale appare ormai chiara. Il leggero raffreddamento che interesserà alcune regioni nei prossimi giorni sarà solo temporaneo e non paragonabile al gelo intenso che sta colpendo gran parte dell’Europa orientale.
Un debole afflusso di aria più fredda riuscirà a lambire le regioni adriatiche tra lunedì 19 e martedì 20 febbraio, ma verrà rapidamente allontanato dalla spinta delle correnti miti atlantiche. In questa fase non si esclude il passaggio di una rapida perturbazione, che potrebbe portare qualche fenomeno isolato, ma senza particolari contrasti termici.
Con l’avvio della terza decade di febbraio, l’alta pressione tornerà protagonista, garantendo condizioni stabili e temperature in ulteriore rialzo. L’espansione dell’anticiclone subtropicale potrebbe addirittura determinare un finale di mese più caldo del normale, con valori che sfioreranno quelli tipici della primavera.
L’inverno è davvero finito? Attenzione alla fine di febbraio
Nonostante il graduale indebolimento delle correnti fredde, è ancora prematuro dichiarare chiusa la stagione invernale. Negli ultimi anni, infatti, si sono verificate ondate di gelo tardive, con irruzioni fredde improvvise tra fine febbraio e marzo.
Con l’ultimo periodo del mese, potrebbero attivarsi dinamiche atmosferiche più instabili, favorendo un maggiore scambio meridiano e la possibilità di incursioni fredde anche sull’Italia. Per il momento, però, il quadro meteo sembra orientato verso una fase più mite, con temperature oltre la media e un primo assaggio di primavera nei prossimi giorni.
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