Negli ultimi giorni, l’attenzione meteo è stata concentrata sulla possibile discesa di correnti gelide dall’Est Europa, ma quanto c’è di concreto in queste previsioni?
Sebbene su vaste aree dell’Europa orientale il freddo abbia già assunto caratteristiche siberiane, con un crollo delle temperature e diffuse nevicate anche in pianura, l’Italia potrebbe rimanere ai margini di questa dinamica, sperimentando un contesto ben diverso, con un primo assaggio di primavera.
Gelo e neve sull’Europa orientale: il Mar Nero nella morsa dell’inverno
Fino al 20 febbraio, il gelo siberiano continuerà a dominare vaste aree dell’Europa orientale, con temperature glaciali e nevicate abbondanti fino a bassa quota. Le zone più colpite saranno quelle intorno al Mar Nero, con un’ondata di freddo estremo che raggiungerà anche la Turchia, dove sono previste nevicate intense persino lungo le coste.
Nonostante l’impatto significativo di questa ondata di gelo, l’Italia resterà in gran parte protetta dall’espansione dell’Alta Pressione delle Azzorre, che impedirà alle correnti fredde di sfondare nel Mediterraneo.
Italia tra stabilità e temperature in rialzo
Mentre l’Europa orientale sarà stretta nella morsa del freddo, l’Italia vivrà una situazione opposta, con condizioni stabili, asciutte e con temperature in graduale aumento, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Le uniche zone che sperimenteranno un po’ di freddo notturno saranno le regioni adriatiche centro-meridionali e il Sud Italia, dove le minime scenderanno di qualche grado. Al Centro-Nord, invece, si potranno registrare giornate decisamente miti, con valori termici in sensibile rialzo.
Secondo le elaborazioni dei modelli meteorologici, tra il 17 e il 20 febbraio, un potente campo di alta pressione si espanderà non solo sull’Italia centro-settentrionale, ma anche su gran parte dell’Europa centrale e occidentale. Questo scenario favorirà un deciso aumento delle temperature, con punte di 16-17°C in Val Padana e sulle regioni centrali.
Ultimi giorni di febbraio: primi tepori primaverili in vista?
Le ultime proiezioni indicano la possibilità di un ulteriore rialzo termico negli ultimi giorni di febbraio, grazie all’arrivo di venti di Scirocco e Libeccio. Questo potrebbe determinare un ulteriore incremento delle temperature, estendendo il clima mite anche al Sud Italia e sulle Isole Maggiori.
Se questa tendenza verrà confermata, si potrebbe assistere ai primi veri tepori primaverili, con valori che in alcune zone potrebbero superare i 18-20°C, regalando un assaggio anticipato della bella stagione. Tuttavia, resta ancora da monitorare l’evoluzione del meteo nei prossimi giorni per capire se questa fase mite sarà destinata a durare o se l’inverno avrà ancora qualche colpo di scena da riservare.
L’articolo Meteo: 17-20 Febbraio, il primo caldo? Ma il Gelo non è lontano proviene da DIRETTA METEO.