Il meteo sull’Italia si prepara a un brusco cambiamento con l’avvicinarsi di un vortice freddo che, tra venerdì 14 e domenica 16 febbraio, porterà un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche. L’aria artica, in discesa dal Nord Europa, alimenterà la formazione di un ciclone che attraverserà la Penisola da Nord-Est fino alle regioni meridionali, causando piogge abbondanti, venti intensi e un drastico calo delle temperature. Attese anche nevicate fino a quote collinari, con accumuli significativi nelle aree interne.
Venerdì 14 febbraio: peggioramento su Nord-Est e Centro Italia, neve in collina
Dopo i primi segnali di maltempo registrati ieri, con piogge su Nord Italia e Toscana, e fenomeni particolarmente intensi sull’Isola d’Elba, il peggioramento si intensificherà nella giornata di venerdì 14 febbraio. Le regioni del Nord-Est e il Centro Italia saranno le più colpite, con piogge diffuse e un generale abbassamento della quota neve.
In Emilia-Romagna, la neve potrà scendere fino a quote molto basse, sfiorando persino le pianure. Sulle zone interne di Toscana e Marche, la quota neve si attesterà tra 300 e 500 metri. Con il passare delle ore, il maltempo si estenderà verso il Sud, con un aumento dell’instabilità in Campania e, successivamente, sulla Calabria tirrenica.
Sabato 15 febbraio: ciclone sul Centro-Sud, neve a bassa quota
Nella giornata di sabato 15 febbraio, il ciclone si sposterà verso il Sud-Est, intensificando le precipitazioni su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. Su queste regioni sono attesi rovesci intensi e temporali, accompagnati da un ulteriore abbassamento delle temperature.
La neve cadrà fino a quote collinari, con accumuli consistenti sulle aree interne dell’Appennino centrale. Al Nord, invece, il meteo migliorerà gradualmente, con ampie schiarite.
Domenica 16 febbraio: ultimi rovesci al Sud, migliora altrove
Nella giornata di domenica 16 febbraio, il maltempo tenderà ad attenuarsi, con gli ultimi fenomeni instabili concentrati tra Calabria e Sicilia orientale. Sul resto dell’Italia, il tempo sarà più asciutto, con cieli sereni o poco nuvolosi.
Tuttavia, l’ingresso di aria fredda manterrà un clima rigido, soprattutto nelle ore notturne e al primo mattino. Possibili gelate interesseranno le pianure interne del Centro-Nord, con temperature che potrebbero scendere sotto lo zero in molte località.
Tendenza meteo: verso una stabilizzazione, ma con nuove incursioni fredde
Nei giorni successivi, il meteo sull’Italia potrebbe tornare più stabile, con la Penisola ai margini delle correnti gelide in arrivo sull’Europa Orientale e sui Balcani. Un promontorio anticiclonico subtropicale potrebbe estendersi sul Mediterraneo, riportando condizioni più miti soprattutto al Centro-Sud.
Tuttavia, infiltrazioni di aria fredda dai Balcani potrebbero ancora causare episodi di instabilità, in particolare lungo le regioni adriatiche, con qualche precipitazione e un nuovo calo delle temperature. Il meteo italiano resterà dunque caratterizzato da un’alternanza tra fasi instabili e fredde e momenti più miti.
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