Una nuova fase di maltempo è pronta a colpire l’Italia, riportando condizioni meteoclimatiche più rigide. Attualmente, una circolazione umida di matrice atlantica sta provocando precipitazioni diffuse su diverse aree del Nord Italia, sulla Toscana e sulla Sardegna. Nonostante il maltempo, le temperature rimangono ancora superiori alla media stagionale, confinando le nevicate solo sulle zone montuose.
Nel frattempo, sull’Europa continuano a fluire correnti gelide provenienti da est, alimentate da un vortice posizionato tra il Canale della Manica e la Francia. Questa dinamica, però, non sta ancora portando un raffreddamento significativo sulla Penisola Italiana.
Italia sospesa tra due influenze: instabilità senza crollo termico
Nei prossimi giorni, la situazione meteo si manterrà sostanzialmente invariata. Il Centro-Nord resterà sotto l’influenza di correnti umide che porteranno piogge sparse e rovesci intermittenti, senza però un calo termico marcato. L’Italia si troverà, infatti, in una zona di confine tra le masse d’aria gelida in arrivo dall’Europa Orientale e le correnti oceaniche, che tenteranno di estendersi verso il Mediterraneo.
Al Sud Italia, l’anticiclone continuerà a garantire condizioni più stabili, con un clima mite e asciutto, specialmente su Sicilia e Calabria. Tuttavia, questa stabilità sarà solo temporanea, perché una svolta invernale è ormai imminente.
Dal 14 febbraio cambia tutto: arriva il gelo artico
Un drastico cambio di scenario si concretizzerà a partire da venerdì 14 febbraio, quando una massa d’aria gelida scenderà con maggiore intensità sull’Europa Centro-Orientale, coinvolgendo anche l’Italia. L’irruzione fredda sarà accompagnata da una perturbazione intensa, capace di generare un ciclone freddo, con effetti su gran parte della Penisola.
A partire dal weekend, le condizioni meteo peggioreranno sensibilmente: le piogge diverranno abbondanti, le temperature subiranno un calo netto e le nevicate raggiungeranno quote più basse. Tra sabato 15 e domenica 16 febbraio, il Nord-Est e il Centro Italia saranno le zone più colpite, con la possibilità di neve anche sulle aree collinari.
Weekend tra neve e gelo, poi nuovo impulso freddo verso i Balcani
L’azione del ciclone previsto tra sabato e domenica provocherà un ulteriore raffreddamento generale. L’instabilità atmosferica rimarrà attiva almeno fino a domenica 16 febbraio, con precipitazioni diffuse su molte regioni. Tuttavia, successivamente, l’aria gelida tenderà a spostarsi con maggiore intensità verso l’Europa Centro-Orientale e i Balcani, limitando il suo impatto sulla Penisola Italiana.
A inizio della prossima settimana, il Nord Italia, la Sardegna e le regioni tirreniche potrebbero beneficiare di un miglioramento graduale, con un parziale ritorno del sole. Al contrario, lungo il versante adriatico e al Sud Italia, potrebbero persistere condizioni meteo variabili, con venti freddi e qualche precipitazione residua.
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