L’inverno meteo sembra pronto a riprendersi la scena dopo settimane di relativa mitezza. A partire dalla metà di Febbraio le possibilità di un ritorno di freddo e neve anche sull’Italia diventeranno sempre più concrete. Il Generale Inverno tornerà a farsi sentire con maggiore intensità rispetto alle ultime settimane, mentre un’ondata di gelo estremo si abbatterà su gran parte dell’Europa, sospinta da masse d’aria gelida provenienti direttamente dal Circolo Polare e dall’Artico Russo.
L’anticiclone scandinavo e l’arrivo del vero gelo in Europa
Attualmente l’anticiclone scandinavo domina la scena meteorologica, favorendo l’afflusso di correnti relativamente fredde sull’Europa Centro-Settentrionale. Tuttavia queste masse d’aria finora hanno avuto solo effetti marginali sull’Italia, con qualche nevicata a bassa quota registrata nel Nord Italia nello scorso weekend.
A partire dal 13 Febbraio il quadro meteo cambierà drasticamente. L’anticiclone si spingerà ancora più a nord, fino al Mar di Norvegia e alle Isole Svalbard, aprendo la strada a una discesa di aria gelida che colpirà prima il settore baltico-scandinavo e successivamente il Centro Europa.
San Valentino con freddo e neve: l’Italia nel mirino dell’irruzione artica
L’ondata di freddo inizierà a farsi sentire anche sull’Italia proprio nel weekend di San Valentino. Tra il 14 e il 15 Febbraio un primo fronte freddo attraverserà la Penisola, fungendo da apripista per un’irruzione artica più intensa, con effetti maggiori sulle regioni settentrionali e lungo il versante adriatico.
Le temperature subiranno un calo significativo e aumenteranno le possibilità di nevicate a bassa quota, soprattutto sugli Appennini. Questo primo assaggio di inverno potrebbe però essere solo l’inizio, con prospettive di un ulteriore raffreddamento nei giorni successivi.
L’Italia tra gelo e cicloni mediterranei: quale sarà l’evoluzione meteo?
La dinamica atmosferica resta ancora incerta, con l’Italia in bilico tra due scenari opposti. Da un lato il freddo artico potrebbe riuscire a irrompere con decisione sulla Penisola, portando nevicate fino in pianura. Dall’altro l’anticiclone sul Mediterraneo e la spinta delle correnti atlantiche verso la Spagna potrebbero limitare l’ingresso del gelo, deviandolo più a est.
Un fattore chiave sarà l’eventuale formazione di un ciclone mediterraneo, che potrebbe intrappolare l’aria gelida alle porte dell’Italia, favorendo nevicate anche a quote molto basse. Tuttavia, resta aperta anche la possibilità che il freddo più intenso venga respinto, riducendo gli effetti sul nostro Paese.
Gelo e neve in Italia: Febbraio, il mese delle grandi ondate di freddo
Vale la pena ricordare che Febbraio è spesso stato teatro di alcune delle ondate di gelo più intense della storia recente in Italia. L’ultima di grande rilievo risale al 2018, quando la neve imbiancò persino Roma e Napoli verso la fine del mese.
L’elemento decisivo per il futuro sarà il comportamento del Vortice Polare. Attualmente il suo indebolimento in troposfera sta favorendo l’arrivo di aria gelida in Europa, anche se a livello stratosferico non si prevedono per ora eventi di grande impatto. Tuttavia, nelle ultime settimane di Febbraio, il Vortice Polare potrebbe perdere ulteriore energia, creando le condizioni per un finale d’inverno ricco di colpi di scena.
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