L’Inverno sta per mostrare il suo volto più rigido proprio nelle ultime settimane della stagione meteo. Nei prossimi giorni, una massa d’aria gelida proveniente dall’Europa nord-orientale investirà l’Italia, determinando un drastico calo delle temperature e un significativo cambiamento delle condizioni meteo. Il freddo intenso porterà con sé nevicate fino a quote molto basse, sebbene per ulteriori dettagli sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti.
Neve a bassa quota sul versante adriatico, peggioramento in arrivo
L’irruzione di aria gelida è attesa tra lunedì 17 e martedì 18 febbraio e segnerà un radicale cambiamento delle condizioni climatiche. In particolare il Centro-Sud sarà colpito da un deciso aumento dell’instabilità atmosferica, con precipitazioni nevose che interesseranno soprattutto il settore adriatico centrale.
L’arrivo di aria di origine artico-continentale, in combinazione con una circolazione depressionaria sul Mediterraneo, creerà le condizioni ideali per la formazione di neve a bassa quota. Questo scenario si sviluppa all’interno di un contesto caratterizzato da un blocco zonale, ovvero una situazione in cui il normale flusso delle correnti occidentali viene interrotto a causa della presenza di un’Alta Pressione strutturata. Questo tipo di configurazione può determinare periodi di freddo intenso durante l’Inverno o, in altre stagioni, fasi di stabilità atmosferica prolungata.
Crollo termico e rischio gelate diffuse, neve fino in pianura
Con l’afflusso di aria gelida, le temperature subiranno una forte diminuzione, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Il freddo si farà particolarmente sentire nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino, quando i valori termici potranno scendere sotto lo zero anche in pianura.
Per quanto riguarda le nevicate, le aree maggiormente esposte saranno il versante adriatico e la dorsale appenninica meridionale. Tra martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, i fiocchi potrebbero raggiungere quote collinari e, in caso di precipitazioni più intense, la neve potrebbe cadere persino su alcune zone costiere.
Possibili nevicate anche in Val Padana se le correnti ruotano da sud
Se si verificasse una rotazione delle correnti da sud e sud-ovest, le nevicate potrebbero coinvolgere anche la Val Padana, portando accumuli significativi in diverse città. In questo caso, località come Torino, Milano, Verona e Bologna potrebbero vedere fiocchi bianchi, ma le probabilità di neve aumenterebbero soprattutto in aree come Cuneo, Asti, Biella, Varese, Como e Lecco, grazie all’effetto stau generato dalle montagne circostanti.
Anche la Romagna potrebbe essere coinvolta, con possibili nevicate tra Rimini e Ancona, mentre nel Centro Italia città di Abruzzo e Molise potrebbero essere imbiancate.
L’evoluzione della situazione meteo è ancora soggetta a variazioni e dipenderà dalla posizione dell’Anticiclone e dalla traiettoria dell’aria fredda. Nei prossimi giorni, ulteriori aggiornamenti permetteranno di definire con maggiore precisione l’impatto dell’ondata di gelo sull’Italia.
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