L’Italia si prepara a un drastico cambiamento meteo nel fine settimana del 15 e 16 febbraio, con l’arrivo di aria gelida di origine continentale che provocherà un sensibile calo delle temperature. Questa massa d’aria fredda, attualmente in discesa dalla Russia verso l’Europa orientale, ha già effetti certi su nazioni come Ucraina, Polonia, Paesi Baltici e Scandinavia, mentre resta ancora da confermare il suo impatto preciso sulla nostra Penisola.
Irrompe il freddo: calo termico più marcato su Adriatico e Sud Italia
Le ultime proiezioni meteo indicano che il nucleo più intenso del freddo si dirigerà verso i Balcani tra il weekend e l’inizio della prossima settimana. Questo provocherà un abbassamento delle temperature anche in Italia, sebbene meno significativo rispetto a quanto previsto fino a pochi giorni fa. Tuttavia, la possibile formazione di una depressione mediterranea potrebbe richiamare parte dell’aria gelida verso il nostro territorio, influenzando il clima soprattutto sulle regioni del versante adriatico e al Sud.
Le zone più esposte a questo raffreddamento saranno Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, dove il calo termico sarà più pronunciato. Qui, la perturbazione in arrivo potrebbe generare precipitazioni sparse, con piovaschi e temporali tra il medio-basso Adriatico e il Mezzogiorno.
Neve a quote collinari: possibili imbiancate nelle regioni meridionali
Con l’avanzata dell’aria fredda dai Balcani, l’instabilità atmosferica potrebbe favorire nevicate fino a quote collinari, anche se difficilmente si assisterà a fenomeni nevosi sulle aree costiere. Le prime fasi del peggioramento saranno caratterizzate da rovesci e temporali sparsi, ma con il raffreddamento progressivo, la neve potrebbe fare la sua comparsa a media e alta quota, con episodi più rari anche a livelli più bassi.
Le nevicate più intense, seppur di breve durata, potrebbero interessare le zone interne di Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, mentre le altre regioni vedranno un calo termico generalizzato ma con precipitazioni più irregolari.
Meteo Italia: evoluzione ancora incerta, dipenderà dalla traiettoria dell’aria gelida
L’evoluzione di questa fase fredda rimane ancora incerta, in quanto sarà determinante la traiettoria esatta delle masse d’aria gelida in arrivo dall’Europa orientale. Se il flusso di aria fredda dovesse risultare più intenso rispetto alle previsioni attuali, il raffreddamento potrebbe coinvolgere anche altre regioni italiane, con un abbassamento termico più significativo e nevicate più diffuse.
Quel che appare ormai certo è che l’Italia si prepara a vivere un periodo meteorologicamente più rigido, con temperature sotto la media stagionale e condizioni tipicamente invernali, soprattutto lungo il versante adriatico e al Sud.
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