Il meteo di febbraio continua a essere caratterizzato da una forte instabilità atmosferica su gran parte dell’Europa, a causa dell’influenza del Vortice Polare. Con l’ingresso nella seconda decade del mese, l’interazione tra correnti umide oceaniche e aria gelida proveniente dalla Siberia e dall’Artico russo potrebbe accentuare i contrasti termici, favorendo un incremento dell’instabilità atmosferica. Questo scenario potrebbe portare nevicate a bassa quota e un calo delle temperature, soprattutto nelle regioni settentrionali dell’Italia.
La combinazione di masse d’aria opposte potrebbe generare perturbazioni attive, capaci di portare piogge diffuse, rovesci e neve fino in pianura in alcune aree del Nord Italia. Le correnti più fredde, in arrivo dai quadranti nord-orientali, aumenteranno il rischio di gelo su diverse zone del continente, con possibili ripercussioni anche sulla nostra Penisola.
Lunedì 10 febbraio: prime piogge al Nord, sole al Centro-Sud
L’inizio della settimana sarà caratterizzato da un cielo nuvoloso su gran parte del Nord Italia, con le prime deboli piogge che interesseranno Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Sulle Alpi, si prevedono nevicate leggere a quote medio-alte, senza accumuli significativi.
Nel Centro Italia, il tempo sarà prevalentemente soleggiato, fatta eccezione per la Toscana, dove dal pomeriggio si formeranno nubi compatte con piogge sparse. In Sardegna, la nuvolosità sarà più estesa, con rovesci intermittenti, soprattutto lungo il versante orientale dell’isola.
Al Sud Italia e in Sicilia, il meteo si manterrà stabile e soleggiato, anche se sulla Calabria ionica e sulla parte orientale della Sicilia non si escludono rovesci locali e temporali isolati, che si attenueranno nel pomeriggio.
Martedì 11 febbraio: peggioramento meteo su Nord e Toscana
Durante Martedì 11, l’aumento della nuvolosità sarà più marcato sulle regioni settentrionali, con piogge deboli al mattino su Liguria e Piemonte, che si intensificheranno nel pomeriggio, estendendosi a Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Nel Centro Italia, il cielo sarà parzialmente nuvoloso, con nubi più compatte sulla Toscana, dove si attendono rovesci sparsi. Dal pomeriggio, la copertura nuvolosa aumenterà anche su Umbria e Marche settentrionali, con possibili precipitazioni a carattere di rovescio.
In Sardegna, le piogge si concentreranno nella parte meridionale al mattino, per poi estendersi al settore orientale nel pomeriggio.
Al Sud, persisteranno ampie schiarite, con un meteo stabile, mentre in Sicilia la nuvolosità tenderà ad aumentare, portando rovesci sulle zone meridionali, più diffusi nel corso della giornata.
Le temperature minime rimarranno stabili, con un lieve calo in Lombardia, mentre le massime subiranno una diminuzione in Piemonte, Liguria, Lombardia meridionale, Veneto e Toscana.
Mercoledì 12 febbraio: peggioramento meteo, piogge diffuse e neve in montagna
Nella giornata di Mercoledì 12, il maltempo si intensificherà, con piogge a carattere di rovescio su gran parte del Nord e sulla Toscana. Le precipitazioni saranno meno diffuse tra Marche e Abruzzo, mentre al Sud il cielo sarà variabile, con deboli piogge attese su Sicilia, Calabria e Puglia meridionale.
Sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, la neve cadrà oltre i 1200-1300 metri, senza significative nevicate a quote inferiori.
Giovedì 13 febbraio: instabilità al Centro, piogge sparse al Sud
Il maltempo continuerà a insistere tra Emilia-Romagna e Toscana, con rovesci diffusi e qualche precipitazione più intensa lungo il versante tirrenico. Nel Sud Italia, si alterneranno nubi e schiarite, ma non mancheranno piogge sparse su Calabria, Basilicata e Puglia meridionale.
Venerdì 14 e sabato 15 febbraio: weekend instabile con piogge al Centro e sul Tirreno
Il fine settimana vedrà condizioni meteo ancora instabili, con le regioni centrali più coinvolte dal maltempo. Venerdì 14, le piogge più intense interesseranno la Toscana, mentre sabato 15 le precipitazioni, seppur più deboli ma persistenti, si concentreranno lungo il settore tirrenico, coinvolgendo Toscana, Lazio, Campania e parzialmente anche l’Umbria.
Il quadro meteo si conferma dinamico, con l’alternanza tra fasi perturbate e brevi pause asciutte. Resta da monitorare l’evoluzione dell’aria gelida attesa nella seconda metà del mese, che potrebbe portare un drastico calo delle temperature e possibili nevicate a quote più basse.
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