Nei prossimi giorni l’Italia potrebbe essere interessata da un’evoluzione meteo dinamica e progressivamente più fredda. La questione principale riguarda la possibilità che l’ondata di freddo prevista tra il 7 e l’11 febbraio sia un fenomeno transitorio o se, al contrario, sussistano le condizioni per un periodo prolungato di temperature inferiori alla media stagionale. In altre parole, ci si chiede se si tratti di una breve incursione fredda o dell’inizio di una fase invernale più duratura.
Analisi dell’evoluzione meteo
Un nucleo di aria gelida sta avanzando in senso opposto alla consueta circolazione zonale, un movimento definito “retrogrado”. Questo spostamento potrebbe facilitare l’ingresso di masse d’aria fredda sul territorio italiano. Tuttavia, la traiettoria esatta che seguirà questo nucleo freddo non è ancora completamente definita, e i modelli meteorologici internazionali stanno elaborando diversi scenari possibili.
Attualmente l’ipotesi più accreditata suggerisce che questo nucleo d’aria fredda non si dirigerà direttamente verso il Centro-Sud della Penisola, ma tenderà piuttosto a transitare a nord della catena alpina. Di conseguenza, l’ondata di freddo potrebbe risultare più intensa nelle regioni settentrionali rispetto al resto del Paese.
Possibilità di neve in Pianura Padana
Le proiezioni attuali indicano che la neve potrebbe tornare a imbiancare la Pianura Padana, ma principalmente nelle aree più occidentali, in particolare in Piemonte. Le mappe elaborate dai principali centri meteorologici suggeriscono che le zone più favorevoli alle precipitazioni nevose siano quelle situate nell’angolo nord-occidentale della regione padana.
Se l’ipotesi di uno spostamento verso ovest del nucleo gelido si concretizzasse, le regioni occidentali del Nord Italia sarebbero le più soggette a fenomeni nevosi. In Lombardia, invece, le nevicate potrebbero non estendersi oltre la provincia di Lecco, coinvolgendo Como e Varese, ma solo a partire dai 300-400 metri di altitudine. Per quanto riguarda le zone pedemontane del Piemonte, si potrebbe assistere a una nevicata abbondante, potenzialmente tra le più significative degli ultimi anni, dopo inverni poco nevosi.
Considerazioni finali
Siamo quindi alle porte di un evento invernale di rilievo. Resta da vedere se sarà un episodio isolato o se il meteo ha in serbo altre sorprese. È consigliabile rimanere aggiornati per comprendere l’evoluzione meteo della parte finale dell’inverno.
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