Europa e Italia a rischio gelo per colpa del Vortice Polare

0
10
europa-e-italia-a-rischio-gelo-per-colpa-del-vortice-polare
Europa e Italia a rischio gelo per colpa del Vortice Polare

L’inverno 2025 sta proseguendo senza particolari scossoni, ma l’attenzione dei meteorologi rimane alta. Il Vortice Polare, una vasta area di bassa pressione e aria gelida situata sopra il Polo Nord, ha finora mantenuto il freddo confinato alle alte latitudini. Tuttavia, la possibilità di una sua improvvisa disgregazione, conosciuta come split del Vortice Polare, potrebbe cambiare radicalmente la situazione meteo nelle prossime settimane.

Cos’è il Vortice Polare e perché è così importante per il meteo invernale?

Il Vortice Polare è una struttura atmosferica che si forma ogni anno con l’arrivo dell’inverno, caratterizzata da venti molto forti che ruotano in senso antiorario sopra l’Artico. La sua funzione principale è quella di mantenere l’aria gelida confinata attorno al Circolo Polare Artico, impedendole di scivolare verso sud. Quando il vortice è compatto e stabile, il freddo rimane bloccato sulle alte latitudini, mentre alle medie latitudini – come in Europa – prevalgono condizioni meteo più miti.

Tuttavia, quando il Vortice Polare si indebolisce o si divide, può generare profonde anomalie atmosferiche, provocando ondate di freddo intenso in regioni solitamente meno esposte a tali eventi. Uno dei principali fattori che possono innescare questo processo è il cosiddetto riscaldamento stratosferico improvviso (SSW – Sudden Stratospheric Warming), un fenomeno che comporta un rapido aumento delle temperature nella stratosfera sopra il Polo Nord, destabilizzando il vortice e favorendone la frammentazione.

Cosa succede quando il Vortice Polare si divide?

Quando si verifica uno split del Vortice Polare, la sua struttura si suddivide in due o più vortici più piccoli, che possono spostarsi verso sud, trascinando con sé masse d’aria gelida. Questo fenomeno può generare ondate di freddo estremo su Europa, Nord America e Asia, con temperature ben al di sotto della media stagionale.

Un esempio storico di questo evento si è verificato nell’inverno del 2018, quando un’improvvisa rottura del vortice ha portato il cosiddetto Burian, un vento gelido proveniente dalla Siberia, fino alle coste del Mediterraneo. L’Europa centrale e orientale hanno sperimentato un vero e proprio crollo termico, con nevicate abbondanti anche in città dove questi eventi sono piuttosto rari.

Se un evento simile dovesse verificarsi anche nel febbraio 2025, potremmo assistere a un colpo di coda dell’inverno con temperature glaciali e nevicate diffuse, soprattutto in Europa centrale e orientale, ma anche sul bacino del Mediterraneo.

Febbraio 2025: il Vortice Polare reggerà o cederà?

Le ultime analisi meteorologiche indicano che, almeno per ora, il Vortice Polare si mantiene compatto e stabile, riducendo il rischio di un’improvvisa irruzione di freddo intenso in Europa. Tuttavia, alcuni modelli climatici suggeriscono che nella seconda metà di febbraio potrebbe verificarsi un indebolimento del vortice, aumentando la probabilità di un cambiamento significativo delle condizioni meteo.

Se ciò dovesse accadere, una massa d’aria gelida potrebbe spingersi verso sud, colpendo l’Europa con temperature sotto la media e possibili nevicate anche a bassa quota. Le aree più esposte sarebbero probabilmente l’Europa centrale, l’Europa orientale e alcune zone del Mediterraneo.

Possibili effetti sul meteo in Europa

Nel caso in cui il Vortice Polare dovesse effettivamente subire uno split, i suoi effetti potrebbero manifestarsi con:

  • Ondate di gelo intense su Europa centrale e orientale, con valori termici molto inferiori alla norma.
  • Nevicate abbondanti anche a bassa quota, specialmente nelle regioni più esposte ai flussi d’aria fredda provenienti da nord-est.
  • Bloccaggi atmosferici, con la formazione di alte pressioni persistenti sull’Atlantico settentrionale, che potrebbero intrappolare l’aria gelida sull’Europa per settimane.
  • Correnti fredde da nord-est, capaci di portare il gelo anche su Paesi mediterranei come Italia, Spagna e Francia, con possibili nevicate anche su città costiere.

Tuttavia, il rischio di un split del Vortice Polare per febbraio 2025 rimane ancora incerto. Gli esperti stanno monitorando attentamente l’evoluzione meteo della situazione, e i prossimi aggiornamenti meteo saranno fondamentali per capire se l’Europa dovrà affrontare un colpo di coda dell’inverno oppure se la stagione fredda volgerà gradualmente alla sua conclusione.

L’articolo Europa e Italia a rischio gelo per colpa del Vortice Polare proviene da DIRETTA METEO.