Un’imponente massa di aria gelida polare si trova a ridosso dell’Italia, e la situazione meteo appare caratterizzata da un’elevata incertezza atmosferica. Le dinamiche attuali ricordano quanto accaduto lo scorso Novembre, quando una prima incursione della Corrente a Getto Polare aveva scatenato nevicate eccezionali su Francia, Europa centrale e Isole Britanniche.
Rispetto a quell’evento, che si era verificato in un contesto tardo-autunnale, oggi ci troviamo nel pieno dell’inverno, una fase dell’anno in cui le oscillazioni del Jet Stream possono generare cambiamenti improvvisi, con possibili ondate di freddo intenso, perturbazioni nevose e condizioni di maltempo severo.
Corrente a Getto Polare: il vero motore dei cambiamenti meteo
Nel mese di Febbraio, la Corrente a Getto Polare tende a modificare il suo assetto, favorendo scambi meridiani tra masse d’aria gelida in discesa dal Nord Europa e flussi più miti e umidi provenienti dal Mediterraneo. Questi contrasti termici possono determinare condizioni di forte instabilità, con il rischio di gelate diffuse, nevicate abbondanti e fenomeni meteorologici estremi.
Negli ultimi giorni, il Nord America è stato investito da un’ondata di freddo eccezionale, con temperature ben al di sotto dello zero e condizioni di gelo estremo. Tuttavia, le dinamiche atmosferiche non sempre si ripetono in modo identico nei due emisferi, e questo rende complessa la previsione di un eventuale scenari simile anche in Europa.
Italia tra freddo e instabilità: cosa aspettarsi nei prossimi giorni
Le ultime analisi meteo indicano che l’Italia potrebbe essere coinvolta da una nuova fase di raffreddamento, con il ritorno di perturbazioni nevose e un possibile calo termico significativo. Sebbene le temperature attuali siano ancora relativamente miti, il quadro potrebbe mutare bruscamente, portando a gelate diffuse e a nevicate fino a quote collinari.
Particolare attenzione dovrà essere rivolta all’eventuale spinta ulteriore del gelo polare, che potrebbe innescare un’ondata di freddo ancora più marcata. In questo caso, il ritorno della neve non sarebbe escluso non solo sulle Alpi e sugli Appennini, ma anche su alcune zone di pianura, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Il clima mite è solo un’illusione: il freddo potrebbe colpire all’improvviso
L’attuale fase di mitezza climatica è il risultato di una momentanea espansione del Jet Stream Polare, che nel suo settore orientale sta trasportando masse d’aria subtropicale, contribuendo a mantenere temperature più elevate rispetto alla media stagionale. Questo afflusso di correnti calde e umide ha regalato un periodo di stabilità relativa, ma la situazione potrebbe cambiare in tempi molto rapidi.
Dare per concluso l’inverno sarebbe un errore: il comportamento della Corrente a Getto nei prossimi giorni sarà cruciale per stabilire se l’Italia sarà investita da una nuova irruzione polare o se il dominio di correnti più miti proseguirà ancora per qualche tempo. La svolta meteorologica potrebbe arrivare da un momento all’altro, riportando il grande freddo e riscrivendo il quadro climatico di Febbraio.
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