In questi giorni il meteo vede un importante rialzo termico che, partito da alcune aree, si è ormai esteso su gran parte del Paese. Le temperature si attestano ben al di sopra delle medie stagionali, e le attuali condizioni meteo climatiche ci ricordano quanto possa bastare poco per cancellare gli effetti positivi che l’Inverno aveva iniziato a portare.
L’apprensione per una possibile piega negativa della stagione, ormai giunta al suo punto centrale, è palpabile. Tuttavia, considerando il trend degli ultimi anni, aspettarsi un Inverno normale è quasi utopico. Quella normalità meteorologica che vorrebbe vedere freddo, neve e stabilità stagionale sembra ormai un lontano ricordo.
Un clima troppo mite per essere inverno
In diverse località italiane si registrano temperature massime che raggiungono o superano i 20°C. È un dato che suona quasi surreale, ben distante da ciò che ci si aspetterebbe dall’Inverno. Questo anomalo tepore è, senza dubbio, un segnale evidente degli squilibri climatici che ci troviamo a fronteggiare.
Tali eccessi termici, come sappiamo, non restano mai senza conseguenze. E non è improbabile che, nei prossimi giorni, un ritorno – seppur moderato – di aria più fredda possa scatenare peggioramenti meteorologici rilevanti. Le variazioni termiche improvvise, infatti, generano un surplus di energia nell’atmosfera, favorendo fenomeni ciclonici intensi.
Il rischio dell’alta pressione persistente
Al di là dei possibili cambiamenti meteorologici a breve termine, il vero nodo della questione è rappresentato dalla persistenza dell’Alta Pressione. Se quest’ultima dovesse insediarsi stabilmente, rischierebbe di compromettere quanto rimane della stagione invernale, trasformando Febbraio – l’ultimo vero mese invernale – in un anticipo di Primavera.
Il rischio persistenza è una delle principali preoccupazioni di chi osserva l’andamento meteo: un’Alta Pressione bloccante potrebbe impedire il ritorno di condizioni tipicamente invernali, riducendo drasticamente le possibilità di vedere eventi nevosi o gelate significative.
Verso Febbraio: tutto è ancora possibile
Con Febbraio ormai alle porte ci avviciniamo all’ultimo mese in cui l’Inverno può mostrare tutta la sua forza. Sebbene anche Marzo, in alcune occasioni, riesca a sorprendere con ondate di freddo, sappiamo bene che con l’arrivo del terzo mese dell’anno i pensieri iniziano già a rivolgersi alla Primavera.
La Primavera meteorologica, infatti, farà il suo ingresso ufficiale il 1° Marzo, anticipando di tre settimane quella astronomica. Questo significa che abbiamo davanti poco più di un mese per assistere a eventuali svolte meteo climatiche significative.
Gli ultimi segnali atmosferici, però, lasciano ancora aperta ogni possibilità. L’atmosfera sta lanciando indicazioni interessanti, suggerendo un cambiamento che potrebbe portare a un’estremizzazione meteo climatica. Non possiamo escludere che si verifichi un evento gelido rilevante, uno di quelli capaci di lasciare un’impronta memorabile sulla stagione.
Uno scenario in evoluzione
La situazione resta, dunque, in continua evoluzione. I segnali di un possibile cambio di rotta ci sono, e potrebbero tradursi in eventi meteorologici estremi. Aria fredda potrebbe nuovamente affacciarsi sull’Italia, riportando le temperature su valori più consoni alla stagione meteo e scongiurando, almeno in parte, il dominio dell’Alta Pressione.
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