Il meteo sull’Italia si presenta particolarmente variabile nei prossimi giorni, con una sequenza di fasi instabili alternate a brevi miglioramenti. L’arrivo di un flusso umido e instabile di matrice atlantica influenzerà in modo marcato il Nord e il Centro, mentre il Sud rimarrà più stabile grazie alla protezione di un’area di alta pressione di origine africana. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci nei prossimi giorni.
Giovedì 23 gennaio: nuovo sistema perturbato
Giovedì 23 gennaio segnerà il passaggio di un secondo e più incisivo sistema perturbato. Questo fronte coinvolgerà in modo significativo il Nord e il Centro Italia, portando precipitazioni diffuse. Le piogge saranno particolarmente intense sulle zone alpine e prealpine, dove si attendono anche nevicate abbondanti.
Sulle Alpi, la neve potrebbe cadere fino a quote medio-basse, tra i 700 e i 900 metri, grazie a un progressivo calo delle temperature. Sull’Appennino centrale, invece, i fiocchi bianchi saranno confinati a quote più elevate, generalmente oltre i 1.200 metri. Nelle pianure del Nord, le precipitazioni saranno prevalentemente piovose, ma non si escludono episodi di nevischio misto a pioggia nelle prime ore del mattino.
Tra Venerdì 24 e Sabato 25 gennaio, il tempo sarà più asciutto, ma non del tutto stabile. Nel Nord Italia, le aree pianeggianti saranno interessate dalla formazione di banchi di nebbia, soprattutto durante le ore serali e notturne. Lungo le coste liguri e quelle della Toscana, nubi basse e stratificate contribuiranno a creare un’atmosfera grigia, ma senza portare precipitazioni significative.
Al Centro-Sud, invece, si prevedono cieli sereni o poco nuvolosi, con un clima generalmente mite, specie nelle zone costiere. Le temperature massime potrebbero toccare i 14-16°C nelle aree del Sud Italia, grazie alla presenza dell’alta pressione africana.
Fine settimana: nuovo peggioramento in arrivo
Con l’arrivo del fine settimana, il meteo sull’Italia subirà un nuovo peggioramento. Sabato sera, un sistema perturbato inizierà a interessare il Nordovest, con un progressivo estendersi delle piogge verso il Nordest e il Centro Italia nel corso della notte.
Entro Domenica 26 gennaio, le condizioni peggioreranno su gran parte della Penisola, con piogge diffuse e un ulteriore calo delle temperature, soprattutto al Nord. Sulle Alpi, nuove nevicate interesseranno quote relativamente basse, mentre al Centro-Sud prevarranno piogge e venti moderati dai quadranti occidentali.
Le regioni meridionali, inizialmente protette dall’alta pressione, potrebbero essere coinvolte dalle precipitazioni entro la serata di Domenica, segnando un cambiamento verso un quadro meteo più dinamico e instabile.
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