Quale strada meteo prenderà l’inverno?

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Quale strada meteo prenderà l’inverno?

La situazione meteo per le prossime settimane, dal 20 gennaio al 16 febbraio 2025, preannuncia un contesto atmosferico particolarmente dinamico. Le temperature si manterranno spesso superiori alla media stagionale, mentre le precipitazioni saranno distribuite in modo irregolare, con accumuli più significativi al Nord e aree più asciutte al Sud e sulle isole maggiori. Ecco una panoramica dettagliata, suddivisa in quattro segmenti settimanali, per analizzare l’evoluzione meteorologica in Italia.

Meteo dal 20 al 26 gennaio 2025: piogge frequenti al Nord e clima mite ovunque

La settimana iniziale di questa fase sarà caratterizzata da una circolazione atmosferica sudoccidentale, responsabile del trasporto di masse d’aria mite e umida. Questo tipo di flusso favorisce piogge consistenti soprattutto sulle regioni del Nord e del Centro-Nord. Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia-Romagna saranno tra le aree più colpite, con fenomeni intensificati dalle perturbazioni provenienti dall’Atlantico.

Le regioni del Centro-Sud, come Marche, Abruzzo, Lazio e la Sicilia, vedranno invece precipitazioni meno significative, a causa della scarsa incisività delle correnti meridionali su questi territori.

Sul fronte termico si registrerà un aumento delle temperature rispetto alle medie stagionali. Lungo le coste tirreniche e nelle pianure del Nord le massime potrebbero superare di 1-2°C i valori tipici del periodo. L’afflusso di aria mite da sudovest ridurrà il rischio di ondate di freddo, garantendo un clima relativamente stabile, nonostante la presenza di perturbazioni.

Tendenza meteo dal 27 gennaio al 3 febbraio 2025: sistemi atlantici in rapida successione

La seconda settimana vedrà un cambio di configurazione, con correnti zonali che porteranno venti da ovest a est. Questa situazione favorirà il rapido transito di perturbazioni atlantiche, responsabili di piogge significative su alcune regioni settentrionali, in particolare su Piemonte e Liguria, dove la barriera alpina potrebbe amplificare i fenomeni.

Al Sud, invece, si conferma una minore incidenza dei fenomeni, con precipitazioni inferiori alla media su gran parte del territorio, inclusa la Sicilia.

Le temperature continueranno a mostrare un trend positivo rispetto ai dati climatici di riferimento, con valori massimi stabili su livelli più alti del normale. Anche in questa fase, l’assenza di intrusioni fredde di rilievo sarà una costante, grazie alla predominanza delle correnti occidentali.

Prospettive meteo dal 3 al 9 febbraio 2025: flussi nordoccidentali e calo delle precipitazioni

Nella terza settimana la circolazione atmosferica virerà verso un flusso nordoccidentale, introducendo un regime più asciutto su gran parte d’Italia. La frequenza delle piogge diminuirà, con quantitativi sotto la media stagionale. Tuttavia, qualche fenomeno instabile potrebbe ancora manifestarsi sulle aree montuose, come l’arco alpino e l’Appennino settentrionale, dove la conformazione del territorio favorisce piogge di breve durata.

Dal punto di vista termico l’anomalia calda si attenuerà leggermente rispetto alle settimane precedenti, ma i valori resteranno comunque sopra la norma. Durante le notti più serene, le temperature minime potranno subire una leggera flessione, pur senza raggiungere livelli particolarmente bassi. Le massime, sostenute dalla presenza di aria mite e dal soleggiamento, potrebbero superare di circa 1°C le medie di inizio febbraio.

Scenari meteo dal 10 al 16 febbraio 2025: stabilità atmosferica e temperature elevate

L’ultima settimana del periodo considerato sarà dominata da una circolazione nordoccidentale stabile, che limiterà l’arrivo di nuove perturbazioni su molte aree del Paese. Le precipitazioni risulteranno scarse o assenti, in particolare al Sud e sulle isole. Piemonte, Liguria e alcune zone del Centro-Nord potrebbero comunque ricevere apporti localizzati, ma in misura ridotta rispetto alla media stagionale.

Le temperature continueranno a mostrarsi più alte rispetto ai valori tipici, soprattutto nelle giornate soleggiate o in presenza di flussi miti. Si prevede che le massime possano ancora eccedere di 1-2°C le medie climatiche, mentre le minime notturne rimarranno generalmente sopra lo zero nelle aree di pianura e lungo i litorali.

Considerazioni meteo generali per gennaio e febbraio 2025

Il quadro meteorologico delineato per il periodo compreso tra il 20 gennaio e il 16 febbraio 2025 mostra una prevalenza di flussi miti e perturbazioni concentrate al Nord. Piemonte e Liguria saranno le regioni maggiormente interessate dalle piogge, mentre il Meridione, incluse le isole maggiori, come la Sicilia, potrebbe registrare un deficit idrico significativo.

Le temperature si manterranno frequentemente sopra la media stagionale, contribuendo a un contesto climatico atipico per il periodo invernale. Questa situazione meteo potrebbe amplificare i problemi legati alla gestione delle risorse idriche, specialmente nelle aree meridionali e insulari, dove le precipitazioni saranno scarse.

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