Le previsioni meteo per Gennaio: un’analisi
Le previsioni meteo per il mese di Gennaio potrebbero riservare delle sorprese. Infatti, secondo alcuni modelli climatici, potrebbero verificarsi delle ondate di freddo polare provenienti dalla Siberia. Queste ondate potrebbero raggiungere non solo l’Europa centrale, ma anche l’Italia, seppur in misura variabile. Tuttavia, è importante sottolineare che queste previsioni si basano su ipotesi e scenari probabilistici, quindi non sono certe. Analizziamo insieme quali dinamiche potrebbero influenzare il meteo del primo mese dell’anno.
La genesi del gelo siberiano
La Siberia è famosa per essere una delle regioni più fredde del pianeta e qui si sviluppano alcune delle dinamiche invernali più importanti per l’emisfero settentrionale. Durante l’inverno, l’abbondante neve in Siberia raffredda notevolmente il suolo, dando origine all’Anticiclone Russo Siberiano, un potente sistema di Alta Pressione. Questo fenomeno ha ripercussioni sull’intero emisfero.
Quando l’Anticiclone si rafforza, può alterare il comportamento del Vortice Polare, una massa di aria fredda situata nella stratosfera sopra il Polo Nord. Se il Vortice viene disturbato o indebolito, è più probabile che l’Oscillazione Artica (AO) e l’Oscillazione Nord Atlantica (NAO) entrino in una fase negativa, favorendo la discesa di aria fredda verso l’Europa. Tuttavia, è necessario che queste correnti siano retrograde e riescano a raggiungere l’Italia, portando condizioni di gelo intenso e nevicate anche a basse quote, cosa non scontata.
Gennaio: possibili scenari di freddo
Nonostante i segnali favorevoli all’instaurarsi di un inverno piuttosto freddo, prevedere con precisione gli effetti di queste dinamiche sul nostro Paese è estremamente complesso. Le masse d’aria fredda che si originano in Siberia devono percorrere migliaia di chilometri e superare numerose barriere. L’Anticiclone delle Azzorre, ad esempio, svolge un ruolo fondamentale nel determinare il destino di queste ondate di freddo. Se si espande verso est, potrebbe deviare il flusso freddo verso i Balcani, lasciando l’Italia sotto un meteo più mite.
Solo nel caso in cui le condizioni siano favorevoli, l’Italia potrebbe sperimentare un calo drastico delle temperature, con nevicate che potrebbero interessare le pianure del Nord e le zone collinari del Centro. Le regioni meridionali, invece, sarebbero meno esposte al freddo siberiano, ma non si può escludere del tutto il coinvolgimento delle aree interne, con nevicate perlomeno a quote molto basse.
Un inverno migliore rispetto agli ultimi anni?
L’inverno meteorologico, iniziato ufficialmente il 1° Dicembre, ha suscitato aspettative diverse rispetto agli ultimi anni, in cui le stagioni fredde sono state generalmente miti. L’ipotesi di un Gennaio freddo e nevoso in Italia rimane aperta, ma non priva di incertezze. Ricordiamo che sono scenari a lunga scadenza e solo una delle tante possibilità che avremo: seguiremo l’evoluzione di questo inverno, che promette di avere un meteo molto diverso rispetto agli ultimi anni.
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