Un’ondata di maltempo in arrivo: il meteo si prepara a cambiare
L’atteso cambiamento del meteo è alle porte. Ci troviamo di fronte a condizioni meteorologiche che ci proietteranno in un contesto pienamente invernale. Questo avviene a causa di una serie di dinamiche piuttosto semplici: l’Alta Pressione si sposta verso nord, permettendo un’irruzione artica verso l’Europa centro-orientale. Successivamente, si verifica un piegamento anticiclonico verso il nordest, in direzione della Scandinavia, e una massa d’aria fredda si espande sul Mediterraneo e sui settori occidentali del vecchio continente.
Il ruolo dei mari nel meteo in arrivo
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano che i nostri mari risponderanno adeguatamente a queste dinamiche, generando un vortice di bassa pressione particolarmente profondo. Tuttavia, esistono ancora delle incertezze riguardo alla sua esatta collocazione, che influenzerà due elementi fondamentali: la distribuzione e l’entità dei fenomeni meteorologici.
Le conseguenze del meteo sulle diverse regioni
La quantità d’aria fredda che ci colpirà, e soprattutto il suo grado di espansione verso sud, dipenderanno da questo vortice. Al momento, possiamo affermare con certezza che le regioni settentrionali saranno le più colpite dal calo termico. Al Centro Sud, invece, farà freddo, ma probabilmente meno di quanto previsto qualche giorno fa.
La presenza di un vortice ciclonico mediterraneo complicherà la situazione, portando con sé un contributo d’aria relativamente mite che attenuerà l’intrusione artica, ma al contempo favorirà precipitazioni più consistenti.
La neve nel Nord Italia
Le possibilità di neve a quote pianeggianti in alcune zone del Nord Italia, in particolare sui settori occidentali dell’Emilia e del Piemonte, rimangono sostanzialmente invariate. Tuttavia, data la particolare configurazione barica che si sta sviluppando, non possiamo escludere sorprese anche in altre aree della Val Padana. In presenza di aria artica in quota, l’intensità dei fenomeni potrebbe giocare un ruolo cruciale nel trasferire il freddo a bassa quota. Questo significa che in occasione di precipitazioni di una certa rilevanza, la quota neve potrebbe temporaneamente scendere.
Il meteo nelle regioni Centrali e al Sud
Per quanto riguarda le regioni Centrali, è probabile che nevicherà oltre i 1000 metri, ma non escludiamo locali sconfinamenti a quote inferiori. Al Sud, invece, difficilmente si andrà sotto i 1000-1200 metri di quota. Tuttavia, l’aria artica può riservare sorprese. Quel che è certo, comunque, è che avremo giornate pienamente invernali, sia dal punto di vista termico sia per il tipo di precipitazioni. Sarà un’ottima occasione per vedere le nostre montagne imbiancate, con nevicate talvolta abbondanti.
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