Un dicembre di contrasti meteorologici
La prima metà di dicembre si sta rivelando particolarmente movimentata dal punto di vista meteorologico, seguendo la scia di un novembre caratterizzato da un meteo altamente variabile. Attualmente, l’Italia è immersa in un’ondata di freddo di origine polare, che ha portato con sé piogge abbondanti, venti intensi e nevicate a bassa quota nelle regioni settentrionali. Le previsioni meteo indicano che l’instabilità continuerà per almeno una settimana, ma potrebbe esserci un cambiamento inaspettato in arrivo.
Il possibile ritorno dell’anticiclone nordafricano
Dopo la metà del mese, l’anticiclone nordafricano potrebbe fare la sua comparsa nel Mediterraneo, portando con sé un meteo più stabile e decisamente più mite. Questo grazie a correnti d’aria provenienti dal sud-ovest, ovvero dall’Africa nord-occidentale. Questa massa d’aria più calda potrebbe far salire le temperature in tutta Italia, con il termometro che potrebbe superare i 20 gradi, soprattutto sulle isole maggiori.
Un dicembre dai due volti
L’arrivo dell’alta pressione subtropicale potrebbe verificarsi tra il 15 e il 18 dicembre, ma anche la seconda metà del mese potrebbe presentare caratteristiche molto diverse rispetto alla prima. Infatti, il vortice polare potrebbe gradualmente rafforzarsi dopo la metà di dicembre, bloccando l’arrivo di masse d’aria fredde polari verso le latitudini più basse. Il possibile ritorno dell’anticiclone sarebbe legato proprio a questo rafforzamento del vortice polare, uno scenario che potrebbe influenzare anche il meteo durante le festività natalizie.
Un vortice polare più solido e compatto tende a impedire l’arrivo di ondate di freddo e maltempo in Italia. Al massimo, potremmo assistere a deboli correnti atlantiche, che porterebbero piogge al Nord e lungo la costa tirrenica, con la neve confinata esclusivamente in montagna. Per gli amanti della neve e del Natale bianco, questa potrebbe essere una brutta notizia: un vortice polare forte e compatto anche nell’ultima parte di dicembre potrebbe vanificare ogni speranza di neve nelle città di pianura.
Naturalmente, mancano ancora molti giorni e queste tendenze meteo potrebbero subire modifiche significative. Per ora, esiste la possibilità di un periodo mite e stabile verso la metà del mese, ma non è escluso che ulteriori aggiornamenti possano rivedere queste previsioni, magari portando scenari più freddi e nevosi.
Continuate a seguire i prossimi editoriali meteo per avere un quadro più chiaro e preciso dell’evoluzione prevista per la seconda metà di dicembre e per le festività natalizie.
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