Contrasto climatico tra Nord e Sud Italia
Il meteo di questi ultimi giorni di novembre è caratterizzato da una netta differenza tra le regioni settentrionali, alcune zone centrali e il meridione, comprese le isole maggiori. Mentre il Nord è immerso in un’atmosfera tipicamente autunnale, il Sud gode di temperature quasi primaverili, un contrasto che evidenzia la varietà meteorologica del nostro territorio.
Atmosfera autunnale al Nord
Mercoledì, molte regioni del Nord e parte del Centro Italia, sono caratterizzate da un meteo dominato da cieli coperti. Le temperature si mantengono vicine alle medie stagionali, oscillando tra i 10°C e i 15°C, senza particolari picchi di freddo o caldo. Il meteo è dominato da una certa monotonia, con rare schiarite e un’assenza di eventi meteorologici significativi.
Questa situazione, seppur comune per la stagione, offre una stabilità climatica che contrasta nettamente con quanto accade al Sud. L’atmosfera grigia, associata a un’umidità elevata e a una luce solare scarsa, contribuisce a definire un quadro meteorologico tipicamente autunnale.
Novembre quasi primaverile al Sud e sulle Isole Maggiori
In Sicilia, Sardegna e nelle regioni del Sud, il meteo è decisamente diverso. Le temperature superano frequentemente i 20°C, un dato molto superiore alla norma per novembre. Le giornate soleggiate e miti ricordano più la primavera che l’autunno inoltrato, creando un’atmosfera invitante per attività all’aperto.
Questa anomalia termica, che caratterizza il Sud, è accentuata dalla quasi totale assenza di perturbazioni significative. Questa stabilità climatica durerà fino a Giovedì 28 novembre, offrendo un prolungamento delle giornate piacevoli prima di un cambiamento più drastico.
Arriva un’ondata di freddo polare
A partire da Venerdì 29 novembre, il quadro meteo subirà un deciso stravolgimento. Una massa di aria fredda, di origine polare, si sposterà verso la penisola, portando con sé un sensibile calo delle temperature. Questo fenomeno sarà accompagnato dalla formazione di un vortice ciclonico, che causerà un peggioramento diffuso del meteo su tutto il territorio.
Le zone più colpite dal freddo
L’irruzione di aria gelida colpirà con maggiore intensità il Nord-Est, le regioni adriatiche e alcune aree del Sud. Qui, le temperature potrebbero scendere sotto i 5°C nelle zone interne, mentre lungo le coste il termometro si attesterà attorno ai 10°C, amplificate da venti sostenuti di provenienza settentrionale.
Questa situazione darà vita a un meteo tipicamente invernale, con venti freddi e una percezione del freddo amplificata rispetto ai valori reali. Nelle regioni montuose dell’Appennino e delle Alpi, non si esclude la possibilità di nevicate, un segnale evidente del cambio di stagione ormai imminente.
Il weekend: un assaggio di inverno
Le condizioni meteorologiche rigide, che inizieranno Venerdì 29 novembre, si estenderanno per tutto il fine settimana. In molte regioni, le temperature scenderanno ancora, raggiungendo valori inferiori alla media stagionale. Il meteo sarà segnato da venti forti, piogge sporadiche e un’atmosfera che lascerà poco spazio alla stabilità.
Si vivrà così un fine settimana che segnerà il passaggio verso l’inverno, con un deciso calo termico e condizioni meteo più dinamiche. Il tepore di queste ultime giornate di novembre sarà presto un lontano ricordo.
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