Un’impronta invernale caratterizza la settimana
La settimana appena trascorsa ha lasciato un’impronta meteo decisamente invernale, segnando l’arrivo del primo freddo significativo sulla Penisola. La neve ha fatto la sua comparsa non solo sulle cime più elevate, ma anche a quote insolitamente basse, coinvolgendo regioni come il Piemonte e la Lombardia. Al Centro-Sud, invece, si sono verificati episodi di graupel, noto anche come neve tonda o gragnola, fenomeni che evocano l’idea della neve senza esserlo completamente. L’ondata di freddo ha raggiunto il suo culmine con un’ultima perturbazione, più intensa, che ha causato un netto calo delle temperature. Le escursioni diurne superiori ai 10°C sono ormai un lontano ricordo, lasciando spazio a un cambiamento nel quadro meteo.
Il ritorno dell’alta pressione
Nei prossimi giorni, come previsto, assisteremo al ritorno dell’alta pressione, che si estenderà progressivamente su tutto il territorio italiano e su gran parte dell’Europa centrale. Questa configurazione sarà rafforzata dalla presenza di una depressione profonda, con un minimo di 945 hPa situato sulla Gran Bretagna. La dinamica di questa bassa pressione favorirà l’afflusso di aria calda verso il continente, consolidando il dominio dell’alta pressione. Non mancherà, tuttavia, una lieve instabilità a metà settimana, con una perturbazione che transiterà rapidamente.
Un inizio di inverno meteo “tranquillo”
La mappa di anomalia di geopotenziale a 500 hPa indica valori positivi su gran parte dell’Europa, inclusa l’Italia, per la settimana compresa tra lunedì 2 dicembre e lunedì 9 dicembre. Questa configurazione barica manterrà l’aria fredda relegata a Est, dove si registrano anomalie negative, soprattutto sulla Russia. Non sorprende che le anomalie di precipitazioni risultino negative su gran parte dell’Europa centro-orientale e sull’Italia, mentre sull’Europa occidentale si osservano anomalie nulle.
Le previsioni termiche per l’Italia
Dal punto di vista termico, l’Italia si troverà in una posizione intermedia tra due fulcri che caratterizzeranno il meteo della settimana. A Ovest, un’anomalia positiva delle temperature porterà valori superiori di 3-5°C rispetto alla media e persino di 6-7°C sulla Penisola Scandinava. A Est, invece, prevarranno anomalie negative. Per l’Italia, questa posizione intermedia suggerisce anomalie nulle o leggermente sopra la media sul versante tirrenico, mentre il versante adriatico potrebbe risentire di valori più vicini o leggermente inferiori alla media stagionale.
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