Il meteo italiano: un cambio di rotta
La prima metà di Novembre è stata caratterizzata da una stabilità atmosferica prolungata, ma il meteo italiano si appresta a subire una trasformazione radicale. L’Anticiclone che ha impedito l’evoluzione meteorologica si è gradualmente spostato verso sud, lasciando spazio all’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche. Già nei giorni passati, abbiamo notato segnali di cambiamento, con piogge sparse nel Sud Italia e un generale abbassamento delle temperature.
Il Nord Italia e il nuovo sistema perturbato
Nel Nord Italia, le giornate sono state prevalentemente serene, ma spesso offuscate da fitte nebbie che hanno avuto un impatto negativo sulla qualità dell’aria. Un nuovo sistema perturbato, previsto a partire da oggi, porterà precipitazioni diffuse e un miglioramento nella qualità dell’aria, accompagnato da un ulteriore calo termico tra Giovedì e Sabato.
Il ritorno dell’Anticiclone
Da Domenica, si prevede l’arrivo di un robusto Anticiclone, che garantirà condizioni di stabilità atmosferica su tutto il territorio italiano e valori in rialzo, anche se le notti saranno ancora fredde. Questo determinerà un ritorno del sole e un nuovo aumento delle temperature, segnando l’inizio di un periodo più asciutto e mite.
Analisi del periodo: l’Anticiclone torna a dominare
La settimana dal 25 Novembre al 1° Dicembre sarà dominata da un campo di Alta Pressione persistente, che contribuirà a mantenere condizioni di tempo stabile e asciutto sull’intero territorio italiano. Le precipitazioni saranno quasi assenti, ad eccezione di locali fenomeni legati a nebbie dense nelle pianure del Nord Italia e a possibili deboli piovaschi su alcune aree montuose.
Stabilità nel Centro e Sud Italia
L’assenza di perturbazioni porterà grande stabilità nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia, dove il sole sarà il protagonista indiscusso per tutta la settimana. Tuttavia, la stabilità atmosferica associata all’Anticiclone potrebbe causare problemi legati all’accumulo di inquinanti nelle aree urbane e nelle pianure, come la Pianura Padana, dove la scarsa ventilazione favorisce la stagnazione delle polveri sottili.
Temperature sopra la media stagionale
Le temperature massime oscilleranno tra 15°C e 20°C nelle regioni del Centro-Nord, mentre al Sud Italia e sulle Isole Maggiori, come Sardegna e Sicilia, si potranno raggiungere punte di 21°C-23°C. Anche le minime saranno più alte della media, con valori tra 8°C e 12°C al Nord, e tra 10°C e 15°C al Sud. Questo scenario conferma una tendenza generale verso un finale di Autunno più mite del consueto, con temperature che rimarranno al di sopra delle medie stagionali fino alla fine di Novembre.
Impatto climatico sull’Europa e sull’Italia
Le regioni dell’Europa Centro-Occidentale subiranno gli effetti più evidenti, con una riduzione significativa delle precipitazioni e un aumento marcato delle temperature. L’Italia, posizionata al centro di questo campo di Alta Pressione, sperimenterà condizioni di tempo stabile e soleggiato, con poche variazioni rispetto ai giorni precedenti.
Lo studio delle precipitazioni conferma che esse saranno ridotte al minimo, con accumuli praticamente nulli su gran parte del territorio italiano. L’unica eccezione potrebbe riguardare l’Alto Adige e alcune zone alpine, dove deboli nevicate sono possibili oltre i 2000 metri.
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