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Sunday, November 24, 2024
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Europa e Italia sconvolte dal meteo di novembre: aggiornamenti dagli USA

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Europa e Italia sconvolte dal meteo di novembre: aggiornamenti dagli USA

Analisi ‍delle previsioni meteorologiche ‍per l’inverno 2024/2025

L’analisi delle previsioni meteorologiche per l’inverno 2024/2025 ‍si sta rivelando un compito complesso e affascinante, con segnali ‌discordanti‍ tra le previsioni attuali e ⁣i⁤ fattori⁤ meteorologici su‌ larga scala che ⁤potrebbero influenzare l’andamento stagionale. Nonostante ⁣le previsioni a lungo termine indichino un inverno con molte novità, ci ‍sono almeno tre elementi che suggeriscono la possibilità di un inverno più⁢ freddo⁣ del previsto. Questi includono l’evoluzione della NAO (Oscillazione Nord Atlantica),⁤ l’influenza ⁢dell’ENSO e la situazione dell’Atlantic Meridional ⁢Mode.

Il⁤ ruolo della NAO nelle condizioni meteorologiche⁣ invernali

La ⁣NAO è uno degli elementi fondamentali del​ meteo invernale, con‌ un ruolo⁤ chiave nel determinare il meteo in Nord America e ⁣Europa. La NAO descrive le‌ variazioni di pressione⁤ tra la ‌Groenlandia e le Azzorre. Quando ‍la NAO è in una fase positiva,⁣ si registrano temperature più alte e ​meno neve ⁤in gran parte degli Stati Uniti‍ orientali⁣ e dell’Europa, con un pattern che ‌facilita la ‍permanenza di aria più calda nelle zone temperate. Al contrario, una fase NAO negativa porta ​a un rafforzamento della pressione sulla Groenlandia, spostando il getto ‌polare‌ più a sud⁢ e permettendo l’intrusione di aria fredda verso gli‍ Stati Uniti centro-orientali e l’Europa.

Le previsioni attuali per l’inverno 2024/2025 suggeriscono una NAO positiva, il⁢ che potrebbe indicare un ​inverno⁣ mite ‌con temperature sopra la media in molte aree. Tuttavia, l’analisi ‌dei dati storici e i cambiamenti nelle dinamiche atmosferiche suggeriscono la possibilità di un’inversione di tendenza ‌con una ⁢NAO negativa, che favorirebbe un​ inverno più freddo ⁣con la potenziale incursione di ⁣nevicate‍ anche​ in aree meno abituate a⁢ inverni rigidi.

Il ruolo dell’ENSO: La Niña in arrivo

L’ENSO (El Niño Southern Oscillation) è un‍ altro fattore cruciale, che altera i modelli di pressione e ⁢circolazione atmosferica a livello globale. Attualmente, si prevede lo sviluppo di una debole La Niña, con acque più fredde del normale nel Pacifico centrale ed orientale. Questo fenomeno ⁣tende a rafforzare l’alta pressione nelle regioni polari, spingendo l’aria fredda ⁤verso latitudini ⁢più basse, influenzando il⁤ meteo‍ non​ solo nel Nord America, ma anche‍ in Europa. La​ La Niña attuale sembra svilupparsi nel Pacifico orientale, e gli studi mostrano che questo tipo di La Niña è associato a una maggiore probabilità di una NAO negativa.

Anomalie nell’Atlantico: Il calore dell’AMM

Oltre all’ENSO, un altro⁤ elemento significativo per l’inverno 2024/2025 è l’Atlantic Meridional Mode (AMM), che riflette le anomalie‍ della temperatura oceanica nell’Atlantico settentrionale. Un AMM positivo, con temperature più calde nelle‍ acque ​superficiali dell’Atlantico, tende ⁤a creare un effetto sinergico ​con ⁢la ⁤NAO negativa, promuovendo un rafforzamento dell’alta ⁣pressione‍ sulla Groenlandia e aprendo la strada a incursioni di⁢ aria fredda verso il Nord America e l’Europa.

Oscillazione Quasi-Biennale (QBO)⁣ e ⁤Vortice  Polare

Un ‍altro ‌fattore da ‍monitorare è l’Oscillazione Quasi-Biennale (QBO), che rappresenta la variazione dei ‌venti nella stratosfera sopra⁣ l’equatore. Attualmente, la fase occidentale del QBO sta iniziando a influenzare l’atmosfera. Questa fase, in combinazione con una possibile La Niña, potrebbe indebolire il ⁣vortice ​polare, permettendo⁢ l’uscita⁣ di aria⁤ fredda dalle regioni polari verso le latitudini più basse, creando un terreno fertile‌ per condizioni invernali rigide soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti ‌orientali.

Questi​ elementi‍ atmosferici e‍ oceanici sembrano favorire ‍un inverno 2024/2025 ‌più freddo e potenzialmente nevoso rispetto a quanto previsto‍ inizialmente, nonostante le attuali previsioni del modello ECMWF indicassero una⁢ NAO positiva. Il ⁢comportamento ‍del vortice polare, in ‍particolare, sarà cruciale per determinare se il ⁢freddo riuscirà a sfuggire dalle regioni artiche.

Il meteo resta una scienza complessa e ⁣in⁢ continua evoluzione, ‌e monitorare l’evoluzione‌ di questi ⁢fattori ‍sarà fondamentale per comprendere‍ appieno il quadro meteorologico ⁢dell’inverno 2024/2025.

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